ORO OLTRE
IL DESERTO CAP.12
(OROLDES)
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IMPRIMERE VITA AUREA
I SEMINATORI DI PIETRE.
INTELLETTUALITA’ TALMENTE INDURITE DA
CREARE IL DESERTO.
INCOMUNICABILITA’ ASTRETTA FRA GOLE DI
DISPREZZO.
ANTI VITA ED ANTI LUCE.
UN PESO ENORME DETERMINA L’ORGOGLIO
DELL’ESSERE INTELLIGENTI NELLA DUREZZA MINERALE.
IL CONCEPIRE FOCATISSIMO GALLEGGIA FRA
OCEANI DI MALVAGITA’ DA CUI TRAE ISPIRAZIONE.
I SEMINATORI DI DISCORDIA LA CUI ACUTA
INTELLIGENZA E’ IMMERSA IN UN CONTINUO BESTEMMIARE.
IL MATERIALISMO ASSOLUTO SFOCIA INFINE
NELLA PERCEZIONE DI UN INVISIBILE POPOLATO SOLO DA MOSTRI IMMATERIALI.
LA STIRPE DI COLORO CHE CONSIDERANO LA CARNE COME UNICA GUIDA :
GIUNGE A PRESENTIRE L’OSCURITA’
IMMAGINATIVA A CUI FORNISCE VITA.
E IN TALE OSCURITA’ SOLO GLI ODIATORI
DELLA LUCE POSSONO ABITARE.
IL GELO INTELLETTIVO NON PUO’ CHE AVERE
TERRORE DEI PROPRI ISPIRATORI.
SOLO UN FUOCO ETERICO PUO’ DISSOLVERE
L’INFERNO.
SOLO UNA FOLGORE PUO’ ARDERE LE PIETRE
CEREBRALI.
TRASMUTANDO IN ALIMENTO PER LA LUCE CIO’
CHE NE IMPEDIVA LO SPLENDORE.
L’INTENSITA’ NEL CONTEMPLARE IL POTERE
FORMANTE DEL CONCETTO :
PUO’ ACCENDERE QUEL FUOCO CHE REDIME.
PUO’ GIUNGERE OVE E’ CONCESSO IL RISANARE.
PUO’ OTTENERE LA LUCE DELLA FOLGORE.
IDOLI DI PIETRA FRANTUMATI COSTELLANO IL
CAMMINO DELL’ASCESI A CUI LA FOLGORE E’CONCESSA.
NELL’ATTESA DI TRASFORMARE IN LUCE QUANTO
DI TENEBROSO E’ STATO LACERATO.
OVE IL DOLORE E’ DISSIPATO PRIMA CHE
DIVENTI VESTE DEGLI EVENTI.
AFFINCHE’ LE ROTOLANTI PIETRE DI DISCORDIA POSSANO REGREDIRE.
POSSANO ESSERE ARGINATE E POI DISSOLTE.
LUNGO I SENTIERI DEI REINNALZATI CIELI.
ATTO DI LIBERTA’ NELLA DECISIONE CHE
MANTIENE VIVENTE LA VERITA’ NEL LOGOS.
UNICO ALTARE DELL’ATTO IMMATERIALE
NELL’ORO DELLA FOLGORE.
ATTO PERENNEMENTE RINNOVATO.
ASCESI DEL PENSARE CHE CONTEMPLA UN
CONCETTO NELL’ATTIMO DEL PROPRIO
RICORDARE.
HELIOS FK AZIONE SOLARE
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