mercoledì 24 gennaio 2024

LUCE FOLGORE NEL TEMPO ESTREMO









 

 

LUCE FOLGORE NEL TEMPO ESTREMO

 

 

 

NEL TEMPO ESTREMO IL CONTENUTO VIVENTE DI CIO’ SU CUI SI RAGIONA

NON CORRISPONDE PER NULLA AGLI ARGOMENTI CONCETTUALMENTE 

INVESTIGATI O ESPOSTI.

 

CONCEPIRE L’ELEMENTO REALMENTE VIVENTE E OPERATIVO

NETTAMENTE SEPARATO DALLE PAROLE MENTALI 

CHE VENGONO ARTICOLATE NEI PENSIERI :  

E’ LA FONDAMENTALE INTUIZIONE CHE SPALANCA LE PORTE DEL 

DESERTO.

 

SI GIUNGE INERMI E DISARMATI DINANZI ALLE PORTE DELLA MORTE CONOSCITIVA.

DINANZI ALL’EVIDENZA CHE IL VIVENTE APPARE IRRAGGIUNGIBILE POTERE

NEI MEANDRI DELLA RAZIONALITA’  TANTO PIU’ ACUTA QUANTO PIU’ ASTRATTA.

 

PARLARE DI GIUSTIZIA QUANDO L’ANIMA MUTA NON NE EVOCA ALCUNA ESSENZA OGGETTIVA :

OSSIA NON EVOCA  ALCUNA VIVENTE  PERCEZIONE DI QUELLA POSSENTE ARMONIA LOGICA IN CUI

VERITA’  AMORE   SIMMETRIA  CONCORRONO A CREARE LA PERENNE BELTA’ DEL SACRO :

E’ TROVARSI IN UN DESERTO IN CUI IL SEMPLICE CONCETTO SUBISCE L’IMPATTO DI APPETITI E SIMPATIE CORPOREE

CHE ATTORNIANO IL RAGIONARE E LO RIEMPIONO DI EVIDENZE ERRATE CHE DERIVANO DAL SUBUMANO

E CHE COSTITUISCONO UN INTRICO DI POTENZE DEVIANTI CHE NULLA HANNO A CHE VEDERE CON

L’ESSENZA VIVENTE DI CIO’ SU CUI SI INVESTIGA E SI DECIDE.

 

TALE ESEMPIO VALE PER OGNI ARGOMENTARE SU QUESITI DI ORDINE IMMATERIALE

MORALE SPIRITUALE ETICO O PSICOLOGICO STORICO INTROSPETTIVO O FILOSOFICO.

 

VALE PER OGNI SPECULARE.

 

LA VERITA’ ESSENZIALE E DIRETTA E’ COPERTA E DEVIATA IN OGNI CAMPO DELLO SCIBILE ATTUALE.

 

GIUNGERE A TALE EVIDENZA E’ GIA’ UN ATTO DI ACUME E DI AUDACIA INTELLETTIVA.

 

MA E’ ANCHE  UN ATTO CHE SPALANCA LA VISIONE DELL’UMANA IMPOSSIBILITA’ AD ANDARE OLTRE.

 

IN PRATICA MEDIANTE L’ASTRATTEZZA SI GIUNGE A RICONOSCERNE IL VUOTO.

 

IN TALE VUOTO IL POTERE CHE PERMETTE DI FORMULARE CONCETTI ASTRATTI

E CHE PERMETTE DI COLLEGARLI FRA DI LORO : E’ VIVENTE.

VIVENTE LOGOS CHE CONNETTE L’INTELLIGERE ASTRATTO.

 

ANCHE SE I PENSIERI SONO ERRATI E ASTRATTI 

(E IN TAL CASO VIVACIZZATI DA BRAME CARATTERIALI SUBUMANE) :

IL POTERE CHE LI COLLEGA E LI CREA E’ VIVENTE E ANDREBBE CONTEMPLATO.

 

FORNIRE I MEZZI PER ATTUARE CIO’ E VERIFICARLO SPERIMENTALMENTE E’ 

UNA POSSIBILITA’ E UNA CONQUISTA

CHE SOLTANTO MASSIMO SCALIGERO HA PERMESSO CON I SUOI LIBRI

 E CON IL SUO INSEGNAMENTO.

 

ATTUANDO E REALIZZANDO IL PIU’ PALESE ED IL PIU’ IGNORATO 

INSEGNAMENTO DELL’OPERA DI RUDOLF STEINER.

 

MOLTI SONO ARRIVATI A COMPRENDERE IL VUOTO RAZIONALIZZARE 

NELL’ASTRATTEZZA.

MA NESSUNO OLTRE MASSIMO SCALIGERO E’ ARRIVATO A REALIZZARE IL 

VIVENTE LOGOS DELLA RESURREZIONE ETERICA NEL PENSARE.

 

LA CHIAVE E LA VIA PER L’ASCESI DIRETTA DEL PENSARE E’ RIPOSTA SOLTANTO NEI SUOI LIBRI.

 

AVE MASSIMO SCALIGERO NELL’ATTUARSI DEL RITO E DELLA FOLGORE 

IN CUI PUO’ AGIRE IL SIGNORE DEL DESTINO.

 

 

 

HELIOS FK AZIONE SOLARE

 

https://essenze-scultoree.webnode.it/

http://fuocoimmateriale.blogspot.com/

http://folgoperis.blogspot.com/

http://lampisilenti.blogspot.it/

http://i-semi-delle-folgori.over-blog.it/

http://www.ecoantroposophia.it/2014/07/arte/fk-azione-solare/ascesi-del-pensiero/

http://folgoperis.blogspot.it/2014/07/ascesi-del-pensiero.html

 



 




mercoledì 4 maggio 2022

IPOTESI DI UN IMPERO ROMANO SOPRAVVISSUTO

 




IPOTESI DI UN IMPERO ROMANO SOPRAVVISSUTO

 

 

 

L’essenza profonda del Paganesimo è la “Veggenza”, ossia l’esperienza reale che nei Misteri si aveva degli Dei, delle potenze Sovrumane,dei retroscena Celesti che plasmano la realtà e sui quali l’uomo poteva inserirsi magicamente secondo Degnità.

 

Pertanto è questa attitudine e questa Conoscenza che  -perpetuandosi-  avrebbe mantenuto Pagana l’Europa.

 

Ora ipotizzando che ciò sia avvenuto  -e realmente poteva e doveva avvenire-  occorrerebbe escludere le scuole classiche dei Misteri poichè erano già in crisi fin dal primo secolo dell’era volgare.

 

Rimarrebbero dominanti i culti di Mitra,gli Gnostici ed i Manichei che  -Veggentemente concordi nell'esperienza misterica del Logos Solare fattosi uomo-  avrebbero compreso la Via del Sacro Amore nel potere della resurrezione..

 

Tali correnti si sarebbero intese ed avrebbero potuto agire in sintonia fra loro, Roma avrebbe avuto nuova linfa morale e molti culti Degni ,eredità del vecchio paganesimo, sarebbero stati revivificati poichè reinterpretati alla luce di una vera Sapienza (che poi è quella eterna che mutava forma).

 

Avremmo avuto un trapasso dall’antico al nuovo in cui le forze Sovrumane si sarebbero mantenute e rinnovate in rapporto ad un mondo divenuto più prosaico,più razionale,più arido.

 

Probabilmente Costantino non sarebbe diventato unico imperatore ma sarebbe stato sconfitto da un Massenzio o  da un Licinio poichè costoro SAREBBERO DIVENUTI molto più Veggenti (cioè viventi nel Sovrumano Sapere)  di lui.

 

In conseguenza di ciò non vi sarebbe stata la folle rifondazione di Roma con il vanitosissimo nome di Costantinopoli.

 

Il Palladio sarebbe rimasto nell’urbe e non sarebbe stato trafugato di notte alla volta di Bisanzio.

 

Con forze rinnovate Roma non solo avrebbe tenuto testa ai Germani ma li avrebbe assimilati in una Civiltà imperiale  eroica e cosmica e commovente che avrebbe aperto loro le vie del Cuore Veggente .

 

Ezio sarebbe annoverato fra i massimi Imperatori come il distruttore degli unni ed il conquistatore dell’impero Persiano.

 

A Roma si sarebbe installato un senato che Eleggeva gli Imperatori.

 

E le legioni Pretoriane (composte quasi soltanto di Italici, come realmente furono)  non sarebbero mai state sciolte da un Costantino sconfitto e dannato nella memoria.

 

L’Islam appena sorto sarebbe stato annientato da due sole legioni.

 

L’oriente Greco avrebbe cessato di cerebralizzarsi sino alla più perniciosa e tetra capziosità.

 

Gli Unni sarebbero stati inseguiti sino alla Cina.

 

Problemi sarebbero sorti all’interno dell’Impero rinvigorito, fra i fautori del sangue nelle arene ed i negatori di tali indemoniamenti collettivi.

 

Intorno al mille l’Islam sarebbe risorto in veste Turca e vi sarebbe stata una feroce guerra di conquista che avrebbe portato le legioni vittoriose a popolare le steppe prima degli scandinavi che nel frattempo stavano accogliendo il Mistero Solare Del Dio fattosi uomo in veste Gnostico-Manichea-Catara.

 

Le  nazioni sarebbero sorte ugualmente ma non in funzione del sangue,bensì nei termini cavallereschi ed eroici di Stirpi di cavalieri entro ordini guerrieri tipo i Templari o i Teutonici.

 

L’Impero avrebbe perso l’impronta di appiattimento burocratico che all’inizio dell’era volgare era stata una delle cause del regresso.

 

Molta pietas e molto calore avrebbe ripopolato le campagne di piccoli proprietari terrieri nobili e con cariche civili della latinità sopravissuta.

 

La tribù scandinava dei Rus avrebbe fondato con il Vichingo Romanizzato Rurik la città di Nivea Novogorod (o qualcosa di simile) come emissario senatorio di Roma, a cui sarebbe seguita la fondazione di Kiev  (Elia Glacia Saturnia o qualcosa di simile).

 

Molte rivolte selvagge attuate in virtù di culti tellurici indirizzati alla libertà atomistica e sanguinaria sarebbero continuamente esplose sia nelle profondità nordiche,sia nelle steppe asiatiche,sia nelle terre d’africa,sia nel medio oriente.

 

Ma la guerra più feroce forse sarebbe esplosa con l’Impero cinese,che infine sconfitto e tributario,avrebbe accettato il concetto ed il culto della Pietas e della sacrità dell’individuo in quanto unica ed irripetibile scintilla Divina portatrice del massimo valore.

 

Federico Barbarossa sarebbe diventato Imperatore e suo nipote Federico secondo di Svevia avrebbe portato la guerra nel nuovo mondo americano per sconfiggere i culti demoniaci dei sacrificatori di uomini agli dei infernali.

 

Un certo Lutero ed un certo Calvino,propugnatori di un collettivismo sanguinario,fatti prigionieri , sarebbero stati condannati a cantare le lodi del Dio Silvano fra stuoli di danzatrici leggiadre e caste e bellissime secondo lo stile del Parzival  (meraviglioso romanzo  cavalleresco di Wolfram von Eschenbach che visse fra il finire del 1100 ed i primi decenni del 1200).

 

Molto ci sarebbe da  descrivere  ma per ora ci si può fermare qui.

 

Questa è la mia ipotesi.

 

HELIOS FK AZIONE SOLARE

 

https://essenze-scultoree.webnode.it/

http://fuocoimmateriale.blogspot.com/

http://folgoperis.blogspot.com/

http://lampisilenti.blogspot.it/

http://i-semi-delle-folgori.over-blog.it/

http://www.ecoantroposophia.it/2014/07/arte/fk-azione-solare/ascesi-del-pensiero/

http://folgoperis.blogspot.it/2014/07/ascesi-del-pensiero.html





lunedì 8 marzo 2021

AUREO SIGNORE DELLE FOLGORI (29 SETT. 2020)

 

AUREO SIGNORE DELLE FOLGORI

(29 SETT. 2020)

 

 

1/18051

NITIDO SOLE D’OCCIDENTE

 

 

DOPO LA FOLGORE E IL SILENZIO :

CIO’ CHE  RIMANE E’ ORO DEL MATTINO.

 

ESSENZA DI POTESTA’ CHE VOLGE AL CONSACRARE.

ESSENZA DI VOLONTA’ CHE ARRESTA E TRAFIGGE

LE ONDE DI BLASFEMIA NEL CENTRO DEI CERVELLI.

 

TEMPESTE DI VITALISMO CORPOREO FRA STERMINATE MASSE BRONZEE

DALLE OSCURE ELEMENTARI EPIDERMICHE INTENZIONI

VOLTE AL NEGARE ED ALL’APPESANTIRE.

 

TORBIDE PROFONDE SALINE LASTRE DI POTENZA VOLITIVA

IN CUI LA RIBELLIONE CONTRO I CIELI SEMBRA CERTEZZA.

 

I SENZA ANIMA NEI CORPI ENERGIZZATI

ESIGONO PESARE MENTRE IMPONGONO GLI APPETITI DELLA BESTIA.

 

EPPURE QUEL GRAVARE TREMA E ARRETRA

QUANDO NELL’UMANO

DAI LIMPIDI LUOGHI DEL SILENZIO

LA POTENZA DELLA FORZA FORMANTE DEL CONCETTO

EROMPE DALLA DEDIZIONE CON CUI VIENE CONTEMPLATA.

 

L’IMPOSSIBILE ACCADE E DILAGA

NELLO STUPORE DELLE OCCULTE CERTEZZE COLLETTIVE

CHE  -BESTIALI ED APPARENTEMENTE INAMOVIBILI-

CROLLANO.

 

TORME COMPATTISSIME E STERMINATE DI INDIVIDUALITA’OSTILI AI CIELI

VENGONO SCONVOLTE DA CIO’ CHE CONSIDERAVANO IMPOSSIBILE  :

LA SOVRUMANITA’ NELLA SUA VESTE DI LUCE OPERATIVA.

 

LAMPEGGIA IL CALORE DELLE LONTANISSIME ARMONIE

NELL’INAUDIBILE FRAGORE IN CUI DAL FERREO VALORE

DEL RICORDO CONTEMPLATO :

ORO SI CREA E RISANA.

 

ARCANGELICO.

NITIDISSIMO.

OPERATIVO.

 

NEL RITO DEL SOLE D’OCCIDENTE.

_______________________

 

 

 

 

2/18052

FULGUREA E REDIMENTE

 

 

VIENE DAL CREPUSCOLO L’ORGOGLIO DELLA BESTIA.

TESISSIME ENERGIE DEL LATTESCENTE ADDENSARE

SU CUI INCOMBE L’OSCURITA’ NELLA MORTE DI OGNI SENTIRE.

 

FOLLE ALTERIGIA DEL SENTIRSI DI PIETRA

NEL PROROMPERE DI UNA VOLONTA’ CHE NEGA E SI COMPRIME.

 

 

CUOIO E CARTILAGINI QUALI ESSENZE DI UNA INSENSIBILITA’

CHE TENTA SOLTANTO DI NEGARE.

NELL’INCREDULITA’ CHE TENDE A FARSI PIETRA.

 

COSCIENZE TANTO PIGRE E OTTUSE DA DORMIRE IN UN MALE

CHE LE AVVOLGE NELL’ATTESA DI POTERSI ESPRIMERE.

 

ADORANO LA FORZA DI ENERGIE IMPLACABILI

CHE NELLA MINERALITA’ SOSTITUISCONO LE ANIME.

 

MA L’ANIMA ETERNA COMUNQUE VIVE NELL’ATTIMO IN CUI

OLTRE LA SUPERBIA CEREBRALE :

RESPIRA IL PENSARE CHE GIUNGE A CONTEMPLARE IL CONCATENARSI

LOGICO DEL PROPRIO RICORDARE.

 

DINANZI AL PENSARE CHE RESTA FEDELE ALLA SINTESI DI QUANTO

HA CONCEPITO :

ESPLODE LA DISARMONIA DEL PLUMBEO FALSIFICARE IL VERO.

E SI SVELA.

 

L’EVIDENZA DEL VERO SENTIRE

(VIVENTE VALORE INTERNO ALL’INTENSO PENSARE NELLA SINTESI)

AFFRONTA GLI SPETTRI DEL MENTIRE IMMALVAGENDO.

 

SI MOSTRA LORO E LI SQUASSA.

 

ED E’ L’ESSENZA DELL’ASCESI.

 

LA VERITA’ SI MOSTRA IN QUANTO

-PER ATTIMI-

MANIFESTA LA POTENZA DEL SUO ESSERE.

 

APICI DEL PENSARE IN CUI L’ANIMA CELESTE

-IN VARIO GRADO E MISURA-

RITORNA VALORE OPERATIVO.

E ARDE.

 

NELL’ARCANGELICO SPLENDORE

IN CUI L’ESSENZA LOGICA DEL VERO

SVELA LE LAPIDI INFERNALI E LE SVELLE

RISORGENDO NELLA VITA DELLE ESSENZE.

 

FULGUREA E REDIMENTE.

________________________________



 

3/18053

AURA DELL’UNICO VALORE

 

L’ATTIMO IN CUI E’ POSSIBILE IL SILENZIO :

OTTIENE LA FORZA DI DISTINGUERSI DAL MALE.

 

OTTIENE IL POTERE DI SEPARARE IL CUORE DI ARMONIE

DAL VILUPPO DI ENERGIE CEREBRALI CHE NE COPRONO L’ESSENZA.

 

APICI UMANI IN CUI IL PENSARE

-PERMANENDO NEL CONTEMPLARE –

AFFRONTA L’EVIDENZA DELL’ESTRANEO AL VERO.

AFFRONTA LA POTENZA DI CIO’ CHE SI OPPONE E NEGA.

 

ED E’ LA ZONA IN CUI L’UNIRE LOGICO

LUNGO I SENTIERI DEL RICORDO :

AGISCE MEDIANTE LAMPI DI SINTETICHE EVIDENZE

CHE NELLA LORO ESSENZA SONO LA VERITA’,

 

UNA VERITA’ IN CUI L’ARMONIA MORALE

-DEL TUTTO CEREBRALMENTE INCONCEPIBILE E IMPREVEDIBILE–

SPLENDE.

 

IN VARIO GRADO E MISURA : AURA DELL’UNICO VALORE.

 

METRO DEL SOLO BENE.

 

LA VERITA’.

LE ESSENZE.

ORO DEL LOGOS.

 

NELL’ARCANGELICA IMPRONTA DEL NITIDO STRENUO CONNETTERE.

 

TENUISSIMO FERREO MANTENERE UNITO

QUANTO VIENE CONCEPITO PER ESSERE CONTEMPLATO.

 

NEI LUOGHI DEL SILENZIO PUO’ SCOCCARE

-QUALE FOLGORE-

L’ATTIMO DEL RISANARE DISSOLVENDO IL MALE.

 

AVE SUPREMA RICHIESTA DELLA LUCE

IN CUI E’ PRESENTE L’AUREO EDIFICARE.

 

LIBERA SCELTA INDIVIDUALE

IN CUI PUO’ RISOLLEVARSI IL FATO.

 

NELL’ARCANGELICO IMPOSSIBILE COMPORRE.

______________________

 

 

 

 

4/18054

ETERNITA’ DELL’ATTIMO

 

 

VILUPPI CEREBRALI AL CUI INTERNO SCORRE LA VOLONTA’

DELL’OPPORRE E DEL NEGARE.

 

VILUPPI IN CUI

VISCIDA E BIOLOGICA

E’ L’ENERGIA VOLITIVA A DETENERE LA POLARITA’ MALIGNA

DELLE PIU’ SVARIATE OPINIONI UMANE.

 

MASSE DI PERSONE IN CUI IL DISCUTERE E’ SOLTANTO UN FRANTUME

DELLA MASSA CALCAREA CHE DAL MALE

LI DOMINA LI PERMEA E LI GOVERNA.

 

SENZA L’ASCESI DEI POCHI :

SAREBBERO LE INCONTRASTATE GUIDE DELL’UMANITA’

DIRETTA NEL BESTIALE.

 

MA  -SEPPURE INDISTINGUIBILE NELL’IMMEDIATO-

UN ARGINE RESISTE E PONE GERMOGLI DI LUCE

CHE -PARIMENTI AGENTI NELLA VOLONTA’-

INTACCANO QUEL MALE E INNALZANO IL VOLTO DELLE ANIME

MEDIANTE LIBERTA’

VERSO IL TENUISSIMO SCINTILLIO DEI CIELI

CHE –SIA PURE APPENA SFIORATO-

OPERA ETERNAMENTE ACCESO.

 

UN ATTIMO CHE SI RINNOVA E MANTIENE LE ALTEZZE DELLA SINTESI

VOLUTA :

E’ LUCE MORALE CHE SI ACCENDE NEL VOLERE.

 

LUCE CHE NEGLI APICI CONSACRA E CHE

- IN VARIO GRADO E MISURA –

RISOLLEVA I LIVELLI INTERIORI DELLE SENSIBILITA’ INTELLETTIVE.

 

AZIONI DEL PENSARE CHE :

IMPREVEDIBILI E POSTE OLTRE OGNI FATALE OBBLIGATORIETA’

RINNOVATE E RIPETUTE MEDIANTE LIBERA SCELTA INDIVIDUALE

POSSONO DILAGARE NEL COSMO DELLE CAUSE.

REDIMENDO.

 

AURA DEL PENSARE IN CUI E’ POSSIBILE IMMETTERE

VOLONTA’ UNITIVA CHE CONSACRA.

 

LAMA DELL’ARCANGELO LUNGO I SENTIERI DELL’UOMO D’OCCIDENTE

IN CUI L’ESSENZA LOGOS PUO’ ERIGERE LA NUOVA SACRITA’.

 

ETERNITA’ DELL’ATTIMO NEL LAMPO CHE REDIME.

 

ORO LOGOS NELLA FERREA IMMATERIALITA’ DA CUI PUO’ EROMPERE RISOLUTIVA FOLGORE.

_______________________________________________

 

 

 

5/18055

ULTIMA LUCE PERENNEMENTE RINNOVATA

 

NELL’INFERNO DELLE ANIME MINERALIZZATE E GHIGNANTI

PUO’ ACCENDERSI L’EVIDENZA DEL POTERE

CHE NON LE RITIENE DEGNE DI ESISTERE.

OSSIA PUO’ATTUARSI LA POLARITA’ DELL’IMPOSSIBILE REDIMERE.

 

ESANGUI PLUMBEE INTERIORITA’ DI CUOIO E PIETRA

COLTIVANO CERTEZZE DI RABBIA E DI MENZOGNA.

TALMENTE CONGIUNTE CON LA STATICITA’ OPEROSA DEL MALE

DA NUOTARE CON NATURALEZZA FRA OCEANI DI EVIDENTISSIME

MALVAGITA’ ADORATE QUALI IDOLI ESTREMI.

 

TALI CONTORTE REALTA’ CONSIDERANO INATTACCABILE

IL PROPRIO STATO DI IMPUNITA’ E POTERE.

 

EPPURE VENGONO COLPITE DALL’IMPOSSIBILE LUCE MORALE

- LUCE LOGICA DELL’UNICA VERITA’ -

QUANDO VOLONTA’ SI IMMETTE NEL PENSARE

E CREA SPLENDORE OCCULTO.

 

DALL’INTENSITA’ NEL CONTEMPLARE SORGE

- IN VARIO GRADO -

L’AURA DELLA VERGINE CELESTE CHE NELLA FOLGORE

REINTESSE IL LACERATO MANTO DELLA LUCE.

 

ATTO DELL’ARCANGELICA PRESENZA

NEL PIU’ SRENUO INSISTERE IN IDEA.

 

- AVE DELLE SUPREME FONTI QUINTESSENZA DEL REDIMERE -

 

ORO LOGICO DEL PERENNE TRASMUTARE NELLA SANITA’

L’OLTRAGGIO DEBELLATO.

 

INTENSITA’ DELL’ULTIMA PREGHIERA

IMPERCETTIBILMENTE RINNOVATA E ACCESA

OVE LA SINTESI TRAPASSA NEL VALORE CHE CONSACRA.

 

LAMA VIRTU’ SPLENDORE DI METEORA.

 

FERREO DETERMINATO SGUARDO CHE

APPARENTEMENTE IMPOSSIBILE E INCONCEPIBILE

DALLA SOVRUMANITA’

- IN VARIO GRADO -

REDIME.

_____________________________

 

 

 

HELIOS FK AZIONE SOLARE


https://essenze-scultoree.webnode.it/ 

 

http://fuocoimmateriale.blogspot.com/

 

http://folgoperis.blogspot.com/

 

http://lampisilenti.blogspot.it/


http://i-semi-delle-folgori.over-blog.it/

 

http://www.ecoantroposophia.it/2014/07/arte/fk-azione-solare/ascesi-del-pensiero/


http://folgoperis.blogspot.it/2014/07/ascesi-del-pensiero.html


                                  

venerdì 11 settembre 2020

FUOCO ETERICO




A  RUDOLF STEINER E MASSIMO SCALIGERO
      MAESTRI SOLARI



FUOCO ETERICO


DESERTO ESTREMO INFINE ACCOLSE L’UOMO E LO RESE LIBERO DAL BENE.
LA LIBERTA’ MODERNA DIVENNE ATTITUDINE SPONTANEA AL MALE.

IL PENSIERO SORSE CHIARO E DEFINITO E  NETTO MA ARIDO E PROSAICO.
TACQUE OGNI DIVINA VOCE QUALE ECO DEL SUSSURRIO DI DEI.

 SI SPENSE OGNI PERCEZIONE DELLA SUPREMA VIRTU’ CHE TUTTO RISANA E LAVA.
TENEBRE FITTE ACCOLSERO IL SILENZIO IN CUI SOLO I CONCETTI LAMPEGGIANO.

NEL DESERTO MUTO E OSTILE RIMASERO SOLO I PENSIERI A SOSTENERE L’UOMO.
ED I PENSIERI SEPPERO SOLO MISURARE LA MINERALITA’ DEL GELO.

PRECISI E NETTI E NITIDI SEPPERO INDAGARE IL PESO DELLA MORTE.
SEZIONANDO CADAVERI E DOLORE NACQUE LA SCIENZA DAL DEMONIO.

POTEVA NON ESSERE COSI’. POTEVA LA BELTA’ ESSERE MANTENUTA E AMATA.
POTEVA IL PENSIERO MINERALE MANTENERE IL RICORDO DEGLI DEI.

L’ESTREMA SOLITUDINE IDEANTE AVREBBE DOVUTO MANTENERSI ALATA.
AVREBBE POTUTO SALVARE IL RICORDO IGNEO DEI CIELI E DELLE VETTE SACRE.

IL RICORDO DELLA VITA AVREBBE  RISANATO LA PRESENZA DELLA MORTE.
AVREBBE LAVATO IL FETORE DELLA PIETRA INFERNALE NEI CERVELLI ACUTI.

 FURONO I TEOLOGI A PERPETRARE IL DANNO
 MENTRE  RAGGELATI INVEIVANO CONTRO IL DIO SOLARE.

FURONO I SEDIMENTI CADAVERICI  DELLA CIVILTA’ SEMITA
CHE  -ODIANDO FOLLEMENTE-  SEPPELLIRONO LA VISIONE DEI NUMI ETERICI.

IL DIO SOLARE ANNUNCIATO NEI MISTERI E NEI MISTERI AMATO
FU RAGGELATO E  COPERTO DA MASSE STERMINATE DI ABRAMITICI SERMONI.

UN MONDO NUOVO DOVEVA SORGERE
UN MONDO IN CUI LA MANTENUTA VEGGENZA AVREBBE  PERCORSO LE VIE DEL SOLE.

UN MONDO IN CUI L’INTELLETTO CELESTE SAREBBE STATO COLTIVATO
E MANTENUTO E AMATO E CONSIDERATO IL SOMMO BENE DI CUI FRUIRE.

E INVECE PREVALSERO I CEREBRALIZZATI NELL’ISTERIA TEOLOGICA.
PREVALSE IL FURORE DELLE PLEBI RESE ISTERICHE DA UNA FALSA BONTA’.

IL SACRIFICIO SOLARE  AVVENNE E IMMISE IL SUPREMO VALORE
NEGLI UOMINI,NEL CUORE E NELLE ANIME,NEL MONDO E FRA LE STELLE.

AVVENNE  E ILLUMINO’ IL PARALLELO TELLURIZZARSI  DELLE RAZIONALITA’.
AVVENNE E RISCHIARO’ -SOLVENDO- L’ESTREMA ROCCIA D’ODIO NEI PENSIERI.

AVVENNE ED APRI’ AI CUORI LE VIE DEL SACRO AMORE.
MENTRE CONCESSE LA POSSIBILITA’ DI  RITORNARE DEI NEL MISTERO DEL PURO ORO.

MA LE LITANIE DEI FOLLI COPRIRONO OGNI NUOVO ALTARE.
NEMICI DELLA DIVINA BELTA’ SPORCARONO GLI ANELITI E L’ALI DELLA GLORIA.

SOLFURE E  FANGOSE TONACHE PARLANDO DAGLI ABISSI ABBASSARONO TUTTI I CIELI.
L’ISTERIA DEL PRURIGGINOSO RECITARE UNA DIVINITA’ MAI  CONQUISTATA:  DILAGO’.

AGOSTINO E AMBROGIO,COSTANTINO E TEODOSIO ERESSERO LE MILLENARIE TENEBRE.
LA LORO COLPA ANCORA NON SI ESTINGUE,SEPPURE INCRINATA GIACE TRAFITTA.

TUTTA LA BELTA’ VENNE  CANCELLATA  E ODIATA GIACQUE LA SUA VESTE DI MARMI ECCELSI.
MUTILATE LE FORME SCOLPITE DALLA VEGGEZZA NEI TRONI DI ALABASTRO E ORO.

LE ANIME DEI MOLTI EBBERO L’AMORE ATTINTO INTERIORMENTE NEI CIELI INTERIORI.
MA LA GELIDA MORTE INTELLETTIVA DEI POCHI ADDOTTORATI EBBE IL DOMINIO.

DA ABISSI STERMINATI DI FOLLIA UNA VANITOSA PERFIDIA RAZIONALE
EBBE IL DOMINIO POLITICO DEI REGNI E L’APPARENZA DI UNA SANTITA’ MAI REALIZZATA.

INFINE LE ANIME PERSERO IL DIVINO CUI I CIELI INTERIORI CONDUCEVANO.
POTENZIATA LA VITA DEI PENSIERI SPENSE OGNI ECO SOVRUMANA NEL SENTIRE  ANIMICO.

NACQUE IL MODERNO UOMO OCCIDENTALE CHE IMMERSO NEI PENSIERI VAGA INARIDITO.
SPENTO IL LUCRORE MISTICO DELLE ANIME ANTICHE : SOLO IL DESERTO ACCOLSE L’IDEARE.

IL VELENO ACCUMULATO DAI POCHI RAZIOCINANTI MEDIEVALI :
RIVERSO’ TUTTO IL PUTRIDUME CHE AVEVA  ATTINTO NEI SECOLI DI GELO.

SORSE IL MODERNO PENSARE NITIDO E  PRECISO MA AVVOLTO DAGLI INCUBI DEI TETRI.
RIVIDE LA BELLEZZA MA NON EBBE  IL POTERE DI CONCEPIRNE LA VEGGENZA.

LE VIE DEL SOVRAMONDO NON  DOVEVANO ESSERE PRECLUSE
MENTRE SI INTERIORIZZAVA LA  POTENZA DEL PERCORRERLE.

IL PENSIERO MODERNO SI SAREBBE SVEGLIATO NEL RICORDO DELLA BELTA’ PERDUTA                              SE  LA VEGGENZA GRECO-ROMANA FOSSE SOPRAVVISSUTA ALL’ODIO DEGLI ISTERICI.

LE RIMPIANTE MUSE FURONO AMATE MA NON PIU’ CONSIDERATE REALI NEL DIVINO.
RINASCIMENTO E ILLUMINISMO E  SCIENTISMO OTTOCENTESCO NACQUERO MORTI.

DALLA MORTE DELLE ANIME MISTICHE RISORSE IL PENSARE NETTO E PRECISO
MA AVVOLTO NELLA CERTEZZA OSCURA CHE IL VIVENTE FOSSE SOLO LA MATERIA.

IMPOSSIBILE CONCEPIRE COME REALE E SERIA LA VEGGENZA DEGLI ANTICHI.
IMPOSSIBILE SUPPORE IL DIVINO REALE TANTO QUANTO LA MATERIA FISICA.

PERTANTO LA VIVENTE BELTA’ DIVENNE PICCOLA SOGGETTIVA FUTILITA’ INCONSISTENTE.
SI IMPOSE  LA POTENZA CHE -CIECA E OTTUSA- COMUNQUE MECCANICAMENTE SI MUOVE.

LE MACCHINE SI MOSSERO NEL GELO E NEL LIVORE CHE ODIA OGNI VIVENTE AMORE.
NULLA NEL PENSARE UMANO ARGINO’ L’ODIO MINERALE DELLA SCIENTIFICA VACUITA’.

MA NELL’ESTREMO DESERTO IN CUI OGNI VITA MORALE E’ SPENTA DAL POTERE DEI MOTORI
TUTTE LE DIVINE MUSE SONO FLUITE NEL  PENSARE CHE SI MUOVE  QUANDO L’UOMO PENSA.

QUEL DIVINO MUOVERSI DELL’IDEA IN UOMO E’ UNA PERENNE FOLGORE VIVENTE
CHE SE CONTEMPLATA LIBERA LE MUSE DEL SOLARE AMORE CHE SORREGGE IL MONDO.

REALE E OGGETTIVO POTERE MORALE -INTERNO AL PENSARE-  CHE E’ UNA FORZA CONCRETA E SOMMA.
PIU’ REALE DEL MONDO FISICO SU CUI  –MUTILANDOSI-  DEVOTAMENTE INVESTIGA.

IL FUOCO DEI PENSIERI ATTENDE IL PROMETEO LEGITTIMO CHE ORA VIVE NELL’IO.
ATTENDE IL SACRO ACUME CHE INVESTIGHI LA SOVRUMANITA’ DEL PROPRIO POTERE DEL PENSARE.

IL DIO SOLARE E’ DISCESO NELL’IO E ATTENDE DI REALIZZARSI NEL SUO MEDITARE UMANO.
FONTE OGGETTIVA NON DI OPINIONI MA DI REALI POTENZE MORALI E  SOVRUMANE.

ALBA DEL NUOVO ORO NEI SACRI MISTERI PALESI DELL’IO CHE PENSA NEL SOLARE.

FUOCO ETERICO.




PS:

RUDOLF STEINER  :  “LE NECESSITA’ DELLA CONOSCENZA PER IL PRESENTE E PER L’AVVENIRE” (Editrice Antrpoposofica-milano- 2003)

Pag 105/106  :  “Con l’aiuto della Gnosi,con l’aiuto della preparazione per mezzo dei tesori di Saggezza che erano stati trasmessi dall’antico Paganesimo,sarebbe stato possibile avvicinarsi  a quel che era stato il mistero del Golgota. Però non lo si fece.
In effetti si dichiarò eresia tutto ciò che avrebbe potuto portare alla comprensione  [veggente]  del mistero del Golgota; si cercò più o meno di mettere in formule triviali ciò che mai si può esprime re in tali formule,ciò  che si poteva afferrare soltanto  con i più alti contenuti della saggezza.”




HELIOS FK AZIONE SOLARE










domenica 12 luglio 2020

INNALZANDO E TACITANDO







INNALZANDO E TACITANDO


ESTREME ENERGIE DELL’ADDENSARE SVELANO INFINE LA LORO DISSINTONIA PROFONDA.
MOSTRANO LA FISIONOMIA NEGANTE
OSSIA L’ESTREMA OPPOSIZIONE AL COSMO MORALE.

MENTRE NELL’INTENSO CONTEMPLARE : L’ALTA SINTESI DIVIENE FONTE MORALE PER L’UOMO D’OCCIDENTE.

NELL’ATTO DELL’ASCESI IL PENSIERO CHE CONTEMPLA IL PROPRIO DISCORSIVO ESSERSI MANIFESTATO : DISPIEGA UN VALORE NUOVO CHE SORGE DAL SOLE ETERICO.
ORO PURO NELLA TENUISSIMA IMMATERIALITA’ DEL POTERE LOGICO CHE UNITIVO SPLENDE MENTRE AGISCE.

VIENE INTACCATA E A VOLTE INFRANTA L’INAMOVIBILE COMPLESSITA’ DEL MALE
CHE ORA SI SMUOVE ARRETRA E SI CONSUMA.

POICHE’ IL NUOCERE VIENE ORA COLPITO NEL SUO LIVELLO OPERATIVO IN CUI GENERA POTENZE E QUALITA’ CHE MAI LA COMUNE COSCIENZA DI VEGLIA POTREBBE SUPPORRE CONOSCERE CONTRASTARE.

INSISTE LA LUCE CONTEMPLANTE NEL SUO VALORE IMMATERIALE CHE RITRASCINA IN ALTO –GRADUALMENTE-  QUANTO SE NE ERA ALLONTANATO.

OCCULTA LUCE DELLE ESSENZE UNITIVE NELL’INTENSO CONTEMPLARE CHE NON PERDE IL SUO RICORDO.

LUCE DI VERITA’.

DELLA SOLA VERITA’.

ANIMA INTERNA ALL’INTELLIGERE SPLENDENTE CHE DALL’IMMATERIALITA’ TRAE OGNI POTERE ED IL RESPIRO.

NEL RAREFATTISSIMO ACCENNARE DELLA FORMA LOGICA CHE CONTIENE L’ESSENZA DEL CONCETTO RICORDATO :
LA SINTESI CHE VIENE CONTEMPLATA E’ FARMACO SOLVENTE E VETTA DI SANITA’ E FONTE DI VERITA’ VIVENTE.

LA VOLONTA’ SPESA NEL MANTENERE L’EVIDENZA DEL RICORDO CONTEMPLATO :
RESPIRA NELLA FONTE DEL BENE ED ARGINA IL MALIGNO CHE BLATERAVA NELL’ANIMICO.

INNALZANDO E TACITANDO.

ORO OPERATIVO DELLE VETTE MORALI CHE E’  –IN VARIO GRADO E MISURA-  ESSENZA DI CONSACRAZIONE.

POTERE CHE ALLEVIA OGNI DESTINO POICHE’ IMMETTE DAL SOVRAMENTALE  IL VALORE LOGOS
DELL’ARGINARE E DEL REDIMERE.

OVE NELL’INSISTITO LAMPO VI E’ RISTORO.



HELIOS FK AZIONE SOLARE










giovedì 14 maggio 2020

VERO INTUIRE.






VERO INTUIRE.



CAP.1
La fede nell’incubo


L’impulso profondo della sinistra e’ credere temporaneamente ed intensamente alle menzogne che scatena e che lancia contro i propri avversari.

Per poter fare ciò occorre essere molto isterici e privi di lucidità di pensiero.

Si può arrivare ad affermare che tale furia irrazionale e palesemente ingiusta oltre ad essere l’arma principale di cui si servono, è anche la malattia interiore da cui sono appestati.

Emettere veleno intriso di menzogna e poi crederci ferocemente mediante nubi di follia collettiva in cui abbandonare ogni lucidità logica e in cui tentare di replicare una eterna strage giacobina  :  è l’atto abominevole che tentano di rinnovare ogni qualvolta gli sembra di poterlo fare.

La vita è una lenta e noiosa agonia se non possono manifestare la furia da cui sono abissalmente scaturiti.

Il coro degli allucinati è impressionante quanto a coesione che va oltre ogni possibile concertazione politica,va oltre poiché è come se fossero un branco di posseduti che immediatamente rispondono all’urlo psichico da cui sono permeati ed a cui aderiscono.

L’impulso è sempre lo stesso quanto a scopi e mete  :  distruggere tutto ciò che è meno demoniaco di loro e rispettare tutto quanto lo è di più.

Ribaltare la verità e farne brandelli possibilmente bagnati dal sangue o cosparsi dal dolore di chi è migliore di loro,da chi è ancora umano.

Ne deriva una verità impressionante  :  per aderire al coro ululante dei farneticanti di sinistra bisogna essere ingiusti,incoerenti,convinti che la vittoria deve derivare da un’imbroglio potente perché strillato bene.

Ma soprattutto ne deriva che l’atto di adesione a tale corrente eruttiva avviene in zone non razionali  -subumane- degli individui.

È una recita che si porteranno nella tomba e che li porterà alla sconfitta finale poichè sono sempre meno coloro che rinnovano –vendendosi l’anima e la luce dell’intelletto- tale rito di mutilazione interiore mediate furia bestiale.

L’elemento essenziale è il fatto che sanno di mentire ma nello stesso tempo SOGNANO NELL’INCUBO e si comportano come se stessero enunciando verità supreme,ossia il mentire non crea in costoro alcuna frattura interiore che possa depotenziare la menzogna che enunciano,mentre in qualunque individuo non posseduto fino a tal punto dallo spirito di parte,ossia in qualunque individuo normalmente raziocinante IL SAPERE DI MENTIRE DEPOTENZIA LA MENZOGNA CHE EVENTUALMENTE  INTENDE PROFFERIRE.

Le armi che usano i sinistri sono inutilizzabili da chi non è sprofondato nella fede oscura che li possiede,ossia da chi non è un medium isterico e vociferante per spirito di parte che giunge ad essere crimine allucinatorio.

Mancano di difese morali che ostacolino il mentire.

La conformazione interiore si è trasformata (è peggiorata) sino ad essere strumento duttile del mentire con cattiveria.

Sprofondano continuamente al disotto dell’umano.

Non riescono a concepire l’elemento morale come moto interiore affidato alla libertà individuale,tutto viene definito e concepito come coercizione,pena da infliggere ed obbligo.

La mostruosa complessità dell’intrico burocratico (che  finiscono per creare ed in cui parassitariamente vivono)  li affascina e li attrae come unico frutto della loro gelida isteria.

La mostruosità ideologica genera ineluttabilmente mostruosità statali in cui il formalismo burocratico finisce per uccidere ogni vita economica avendo parallelamente desertificato ogni vita interiore.



CAP.2
2/17977
metallico imprimersi d’oro


l’ebete che non ha valore diventa infine prezioso per il male.
tanto privo di verita’ da potersi riempire di menzogna.
tanto perverso nel neutro grigiore da potersi vivacizzare negli inferi.

cosicche’ i gorghi degli inferni profondi lo ispirano.
e gli consentono il piu’ efficace mentire sporcando.
il flaccido ottuso che diventa affilata superbia dei diavoli.

gorghi di energia gli affluiscono serrati e lo paludano d’inferno.
il viscido valore lo ammanta nell’inversa virtu’ di ferire il vero.
pontifica sibilando attorniato dai fantasmi della malvagita’ invocata.

mentre pensa e’ in deliquio da insulto agognato al disotto della logica.
l’intelligenza si muta in astuzia che ringhia priva di ritegno.
ottiene  apici di veleno esaltando i demoni che devotamente serve.

l’odio trasuda dalle interiorità che ammirano paesaggi infetti.
tutto indirizzato allo scopo prefisso che neppure indaga.
prova antipatia che rigorosamente trasforma in odio travolgente.

non vuole la verita’ ma solo lo sfogo del proprio rancore .
piccola INGORDIGIA delle paludi velenose : si nutre del male promanato.
che inietta godendo come ebete perso nel nulla di TUTTI I VALORI.

sorride ed e’ sorriso di mostro che deforme e distratto poi si ricompone.
si sdegna e nel farlo si immerge fra le schiere di un ente collettivo
che sono i suoi compagni di superstizione sinistra e farfugliante.

mentono feriscono raggelano e calunniano sporcando
nella superbia estrema di chi pretende farlo impunemente.
nella pretesa folle che ad essi tutto sia concesso senza reazione.

come un tempo uccisero ora ERIGONO veleno.
l’odio e’ lo stesso ma non puo’ piu’ pretendere mucchi di cadaveri
cosi’ fra ingiurie e incubi attuano quanto vorrebero incidere nel sangue.

povere bestie lacere giunte al traguardo della follia che le sostenne.
l’ultima trincea e’ quella degli inganni perpetrati incretinendo.
stirpe di ottusi persecutori nell’isteria gridata per spegnere le idee.
ora cio’ che GLI rimane e’ UNA NUBE PSICHICA sporca d’inchiostro maledetto.

non hanno piu’ traguardi ma solo veleni da trasmettere.
muoiono come vissero  :  maledicendo il bene sempre odiato.
fedeli senza senno al mostro da cui presero cupamente vita.

ma ora l’estinzione allunga la sua ombra su questa stirpe nata per odiare.
ancora potranno nuocere ma  sempre meno creduti e venerati.
infranto e perdente  l’inganno spende le proprie ultime menzogne.

presto il conto del proprio ringhiante errare dovra’ per forza essere pagato.

e cinti di celeste alloro
nel metallico imprimersi di verita’ dalle auree essenze
saranno allora gli angeli a sorridere.


          CAP 3          
         5/4O5
        L’OMBRA DEL MENTITORE NON TOCCHERA’ L’ALTARE

               

 OLTRE LA PORTA INFERA DEL PICCOLO CERVELLO
 STA LO SPIRAGLIO SUL GRANDE SOLE-FUOCO.
            
ARSA : LA PORTA INFERA SGRETOLI E FRANTUMI.
      
 - SIA DEGLI ALATI IL PICCO, PATRIA DEL GRANDE VOLO -
            
SOLE CANDORE FUOCO DAL CUORE PER VOLARE.
PER VINCERE LE TENEBRE NEL SOLE MAI TROPPO AMATO.
  

 SIA FULCRO DEL RISVEGLIO TRAVOLGERE QUEI TETRI CHE BRAMANO IMPICCOLIRE 
            
ENTI DEL CREPUSCOLO NON SONO CHE MANOVRATI.
 
 - IL FUOCO CHIEDE LIBERI ALLEATI PER L'ARSIONE DI SPLENDORE -
                
acciaio siderale e’ solo liberta’
                  
- SPLENDORE EFFUSO E CUORE -
          
L'OMBRA DEL MENTITORE NON TOCCHERA' L'ALTARE.
 
IL FUOCO LO CANCELLA.
          
- SIA SEMPRE DI VEDETTA IL FUOCO DEVOZIONE
              
VIGILE AL DECORO SAPPIA CREARE AMARE.
         
 - SOLLEVA GRANDE INCENDIO  alato DELLE FOLGORI  -
                       
ALATO DEL SOLE FUOCO
                       
SIGNORE DEL CHIARORE
                       
SIGNORE DI MAESTA'.
        
- L'AQUILA HA IL LEONE E NIENTE LI PUO' FERMARE -
                   
IL SOLE E' inattaccabile.
                     
LO SI PUO' SOLO AMARE.
                    
IL FUOCO ABBIA RISPETTO.
                       
E L'ALBA SORGERA'.
         
- LOGOS HA SOLO GEMME NEL VENTO DELL'ETERNO -
 
mentre la lama accende i regni del nuovo sole.


HELIOS FK AZIONE SOLARE