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LUCE
TRIONFANTE
I
PENSIERI ESALATI DALLE OSSA.
LE
TENEBRE DEL DOPPIO CINEREO CHE ABITA LE COSCIENZE.
COLORO
CHE NON COLTIVANO LA LUCE SI
ASSERVONO AL GELO.
MOLTITUDINI
DISCETTANTI ABITATE DAL BUIO.
BLOCCHI
DI PENSIERI EMERGONO DALLE PROFONDITA’ DEL GELO BIOLOGICO.
LE
STRUTTURE OSSEE NE PERMEANO L’EMERGERE ODIANTE.
SUGGERISCONO
PERFIDAMENTE IL CAPOVOLTO INTUIRE.
ANTIPENSIERO
CHE LEGA I PEDANTI CONCETTI AL SIBILO DELL’ODIO.
I PIU’
CONVINTI RAZIOCINANTI LOGICI SONO IMMERSI NELLA FOLLIA MINERALE.
L’ARIDITA’
ED IL DISTACCO SONO ASSENZA MORALE DI EVIDENZE VIVENTI.
FRA
L’INTELLETTO DEL CUORE ED IL PESO DELLA PIETRA NERA SCELGONO IL PESO.
MA
ANCHE LA PIETRA VIVE
E LE SUE NERE PULSIONI LA
MANTENGONO TALE POICHE’ RIFIUTA LA LUCE.
E LA NEGA FURENTE
ED IN
TALE FURORE SI ESALTA DEL PROPRIO COMPRIMERE IL DENSO.
IL
NEGARE LA LUCE COMPRIME
LE TENEBRE E LE RENDE DI PIETRA.
BUROCRATI
OSSESSI E GIUDICI CHE FERISCONO I CUORI DEI SANI.
STUDIOSI
ACCURATI CHE OCCULTAMENTE SI INEBRIANO TORTURANDO ANIMALI.
FINANZA
E POTENZE MECCANICHE CHE DESIDERANO AVVELENARE
IMPONENDO MISERIA.
CINEREI
SUSSURRANO I DIAVOLI FRA I MEANDRI SEMIMEDIANICI DEGLI INTELLETTI PIU’ ASTUTI E
PIU’ GELIDI.
IL
FINE PERSEGUITO VOLGE AL NULLA IN CUI OGNI BENE SIA ESTINTO CON ODIO.
L’INTELLIGENZA
DEI GELIDI E’ ACUTA NEL PARTICOLARE MA OTTUSA NEL DISEGNO FINALE.
E’ LA CRETINAGGINE DEGLI
IPER ATTIVI NEL GELO OPEROSO DEL MALE.
VECCHIAIA
MORTE E SFINIMENTO ATTENDONO SCHIERE DI BUONI DA ATTERRIRE PER POTERSENE
CIBARE.
IN ODIO AI CIELI ED AL CALORE CHE E’ LUCE SOVRUMANA.
IN ODIO AI CIELI ED AL CALORE CHE E’ LUCE SOVRUMANA.
LUGUBRI E SINISTRE ISTANZE DI RIVOLTA ODIANTE RAFFORZANO QUEL GELO.
AIUTANO
LA PIETRA A
COMPRIMERE LA LUCE
RIFIUTATA AFFINCHE’ DIVENTI ROCCIA NERA.
UNA
BARRIERA OSSEA CHE SI NASCONDE FRA I VELAMI OSCURI DELLA MEMORIA FISICA
INGIGANTITA SINO ALL’ENCICLOPEDISMO DEGLI INDEMONIATI.
MA
TALE FORZA SMISURATA PUO’ SOLO NEGARE .
DIPENDE
DALLA LUCE LIEVE DEL VIVENTE CHE ESSA INTENDE CANCELLARE.
pertanto
: IL RICREARSI TRIONFALE DELLA LUCE PUO’ SCHIANTARE OGNI PLUMBEO DOMINIO DELLE
TENEBRE RAGGELATE.
POICHE
E’ POSSIBILE CIBARSI DELLA MORTE E RITRASMUTARLA IN FIAMMA VIVA.
ACCORRE
LA FOLGORE AL
RICHIAMO DELLA LUCE CHE RICREA IL PROPRIO COSMO DI CALORE.
occorre
CHE L’INTELLETTO ABBIA LA
POTENZA DI STRAPPARSI DAL BIOLOGICO PESARE.
e’
sufficiente CHE IL PENSARE ATTINGA AL SUO CONTINUO SORGERE DAI CIELI DELLA
FORMA.
OGNI
PENSIERO PRIMA DI PRECIPITARE NEL DISQUISIRE CEREBRALE : SORGE DAI CIELI LOGICI
DEL CALORE.
SORGE
DAI LIEVISSIMI E POSSENTI FUOCHI ETERICI DELL’INCREATO CONCEPIRE.
SORGE
COME SOLE OCCULTO DALLE PERENNI FONTI DELLA LUCE SOVRUMANA.
OGNI
PENSIERO PRIMA DI DIVENIRE UMANO E’ COLMO DELLA PIETA’ DIVINA.
POTENZE
DEL CONCEPIRE VENGONO SFIORATE DALL’UMANO CHE TENTA DI PENSARE.
CONTEMPLARE
LA POTENZA DEL
PENSARE E’ L’ATTO CHE RESTITUISCE VITA DIVINA ALL’UMANO RAZIOCINARE CHE RISORGE
ALL’INTUIRE.
ASCESI
DEL PENSIERO E VITA SOVRUMANA FRA LE POTENZE FORMANTI DEL SOLARE.
ATTRAVERSARE
LE TENEBRE RIVERSANDO LUCE E’ L’ATTO CHE
STRAPPA DAL MONDO LE TRAME DELL’INCUPIRE DISCETTANTE.
COLPISCE
AL CUORE LO SPONTANEO FRUTTO VELENOSO DI TANTE ANIME INCUPITE.
REINSERISCE
IL DIVENIRE UMANO FRA I DESTINI CREATI DAL CALORE SOVRUMANO.
REINNALZARE
I PENSIERI AL POTERE FORMANTE CHE LI GENERA E’ IMPRIMERE ORME DI LUCE CHE
FRANTUMANO LE OSCURE PIETRE RAGGELATE.
ORO
SOTTILE SI CREA E LIEVE IMMATERIALITA’ TRAVOLGE IL DENSO.
DISSOLVENDO LE TENEBRE AFFINCHE’ LUCE SIA.
VERO
PENSIERO E VERA LOGICA IN QUANTO LA FONTE DEL PENSARE E’
VIVENTE DIVINITA’ DI LUCE OGGETTIVA CHE NEL CALORE ATTENDE LO SGUARDO DEGLI
UMANI.
ASCESI
DEL PENSIERO E VERA INTELLIGENZA ATTENDONO LA FOLGORE INESAUSTA
CHE SOLO LA VOLONTA ’
DEL VERO PUO’ FAR MANIFESTARE.
ATTO
SPERIMENTALE CHE SOLO L’INDIVIDUO PUO’ ATTUARE
MA CHE
RIVERBERA OGGETTIVO DISSOLVENDO STRATI DI TENEBRE NEL MONDO.
LUCE
TRIONFANTE CHE IN OGNI ISTANTE PUO’ FOLGORARE REDIMENDO.
HELIOS FK AZIONE SOLARE
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