sabato 2 gennaio 2016

FUOCO DELL’IO SOLARE






Fuoco dell’Io Solare



Il mondo attende forze  di decisione interiore sviluppate in rapporto ad enti immateriali.

Attende ideali coscientemente coltivati e coscientemente eretti nel proprio mondo interiore.

Attende creazioni di pensiero permeate di volontà.

attende forze e potenze individualmente accese.

Forze che non è possibile ottenere se si rimane nel comune pensare umano,nel comune pensare quotidiano.

Il comune vivere è strutturato in modo che gli istinti  (sesso,odio,terrore economico,avidità,antipatie) hanno la potenza di suscitare decisioni interiori,mentre il pensiero giunge DOPO a descrivere e ad accodarsi  a tali decisioni.

La potenza vivificatrice (potenza magica)  viene a manifestarsi nelle zone prive di pensiero, ed il pensiero (il raziocinio) si muove senza alcuna potenza ma libero e cosciente.

La potenza trascinante che hanno gli istinti profondi  è il pensiero che dovrebbe averla quando decide sulle scelte ideali (ad esempio le scelte politiche ),ma non è mai così, le scelte avvengono nelle zone sconosciute delle predisposizioni e delle sensibilità personali che ognuno si trova già fatte ed in base alle quali  -dopo- mette in moto il proprio ragionare.

Dovrebbe avvenire che una scelta ideologica una volta compiuta mediante sincerità raziocinante,immediatamente si trovasse investita dalla potenza pura di ciò che realmente essa è come realtà vivente. 
Dovrebbe avvenire l’accendersi della potenza magica di ciò che viene concepito. 
Dovrebbe avvenire che le idee concepite giungano ad essere tanto potenti quanto gli istinti o le brame. 

Ed in realtà è così : le idee concepite  hanno in sé un potenziale di luce o di oscurità ,hanno una vita benefica o malefica che le permea e le struttura, il punto è vivere quelle potenze,vederle oltre l’umano nella loro lotta che scolpisce l’indirizzo di intere civiltà.

L’uomo è ora come fu sempre :  una lotta fra demoni e dei,fra princìpi di luce o di tenebra,fra archetipi opposti e per nulla equivalenti.

Ma nel tempo attuale tutto si mostra ed accade in forma di pensiero individuale,mentre in antico una spontanea chiaroveggenza nel sentire manteneva la lotta in ambiti animici  (e quindi erano possibili riti e cerimonie ora impraticabili).

Nel tempo attuale i sentimenti sono sprofondati nei corpi fisici e si manifestano solo nel loro volto oscuro come immensi incendi istintivi,come appetiti smodati,come furie fameliche del sistema nervoso.

Da alcuni secoli la lotta è completamente impari : il male è spontaneo mentre l’adesione al bene implica uno svincolarsi dagli automatismi corporei ed un innalzarsi  oltre e contro la corrente della fisicizzazione (animalizzazione) estrema dell’umanità.

Aderire ad una visione idealista e spirituale della vita è sempre una lotta contro il male, ma se si rimane nell’umano troppo umano mancano le armi efficaci per proseguire nella lotta, ossia le potenze di decisione interiore (di azione magica sulle altrui coscienze e sulla propria anima) che i fisicizzati hanno a disposizione prevalgono di molto sulle forze  di chi intuisce potenze immateriali sovrumane alla base della vita in uomo.

La potenza di permeare politicamente il mondo umano avviene (nel male)  soltanto in forma corporea-materialistica mediante atti di sollecitazione  spontanea dell’ente animale che (sotterraneo e incoscio) è avvinghiato al nostro pensare.

Un’atto di passione o d’ira o di avidità economica E’ un valore (o più precisamente un potere energetico corporeo)  evocato torbidamente che provoca un asservimento più o meno violento della volontà cosciente.

Sia la rabbia che il desiderio economico folle (tipo quello dell’alta finanza) scattano mediante automatismi di potenze corporee  alle quali infine il pensiero quotidiano si adegua,trascinato e avvinto e succube e infettato.

Tutto ciò è l’inverso, è la caricatura umano-animale della percezione cosciente di un Valore Sovrumano cui consacrarsi e dal quale attingere potenza per mutare il mondo rendendolo simile ai cieli.

In definitiva accade che immersi nel proprio pensare quotidiano, si viene investiti dall’irruzione di forze che cambiano il decorso del raziocinio immettendovi delle potenze volte al soddisfacimento di appetiti che pochi istanti prima erano sconosciuti.

La potenza si sviluppa (nel male) attraverso sollecitazioni fisico-corporee che infettano  sensibilizzando nelle zone più basse e dense della propria compagine interiore.

Infine dopo che ciò è avvenuto,si può dedurre di avere a che fare con un impulso di volontà,lo si può descrivere più o meno fedelmente,ma non lo si può conoscere magicamente,ossia per quello che realmente è  :  un forza (impura e torbida) che dall’ignoto si sprigiona e impone il proprio potere.

Per  contrastare tale potere si dovrebbe disporre di altrettanta potenza nel vivente da poter entrare nel crogiolo delle forze  e sfiorare coscientemente “qualcosa” di più strettamente connesso al proprio Io ed al proprio pensare,”qualcosa” di più strettamente connesso a ciò in cui riteniamo –e con ragione- di esser arbitri del nostro decidere.

In realtà tutto ciò che agisce scavalcando e manovrando il nostro Io,può essere purificato e redento da un più alto livello del nostro essere pensante in cui abita l’Io Superiore.

Attraverso il pensare cosciente può essere attuata una potenza chiarificatrice capace di portare incontro al male ciò che lo redime e lo folgora quale virtù dell’Io.

L’idealismo che (fra le due guerre mondiali)  si accese prima in Italia e poi nel resto d’Europa, fu profondamente mosso  e strutturato da tale evidenza  (ma non vi prestò alcuna attenzione) e sempre si comportò come se dinanzi al fuoco del proprio ideale  tutto il male si dovesse  liquefare, come se in virtù di una presenza magica operativa ogni stortura venisse redenta e dissolta evocando semplicemente la  “qualità” idealista del nuovo ordine Spirituale.

Ed in effetti così fu.

L’Idealismo prebellico fu un incendio di entusiasmo metafisico.

Incendio che dilagò e riuscì a fare presa sui  livelli di pensiero di quasi tutti gli Italiani e di molti europei,innalzando idee e sentimenti.

Si può affermare che la spaventosa quantità di accanimento distruttivo bellico,scatenato nella seconda guerra mondiale, servì unicamente ad abbassare tali livelli di pensiero sovrumanamente innalzati da un Idealismo che tendeva al sovrumano.

Qualcosa di perfettamente simile accadde nella prima guerra mondiale  rivolto contro gli apici di pensiero cosmico raggiunti dalla Germania Goethiana e Wagneriana.

Tuttora quando i più coerenti (i più puri) si dichiarano o concepiscono se stessi come “Idealisti”, evocano un Valore metafisico di cui è arduo indagare la natura spirituale e che pure è tale,è una presenza spirituale fiammante che innalza e riempie di vigore igneo le idee.

Sono i più deboli (i più ottusi) che  intellettualizzandosi in senso inferiore,finiscono per deragliare quando fuoriuscendo dalla primigenia intuizione avuta ,finiscono per indagare su tale ideale e raziocinando nell’umano troppo umano,finiscono per perderlo del tutto,tradendo e ottenebrandosi in vario grado e misura.

Il mistero della Vera essenza interiore europea è riposto nelle zone alte e sovrumane del pensare,strettamente congiunto al Fuoco dell’ Io superiore o Io Logos.

Fuoco dell’Io Solare

Fuoco cui solo l’ascesi del pensiero può immettere.



HELIOS FK AZIONE SOLARE









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