Fuoco dell’Io Solare
Il mondo attende forze di
decisione interiore sviluppate in rapporto ad enti immateriali.
Attende ideali coscientemente coltivati e coscientemente eretti
nel proprio mondo interiore.
Attende creazioni di pensiero permeate di volontà.
attende forze e potenze individualmente accese.
Forze che non è possibile ottenere se si rimane nel comune pensare
umano,nel comune pensare quotidiano.
Il comune vivere è strutturato in modo che gli istinti (sesso,odio,terrore
economico,avidità,antipatie) hanno la potenza di suscitare decisioni
interiori,mentre il pensiero giunge DOPO a descrivere e ad accodarsi a tali decisioni.
La potenza vivificatrice (potenza magica) viene a manifestarsi nelle zone prive di
pensiero, ed il pensiero (il raziocinio) si muove senza alcuna potenza ma
libero e cosciente.
La potenza trascinante che hanno gli istinti profondi è il pensiero che dovrebbe averla quando
decide sulle scelte ideali (ad esempio le scelte politiche ),ma non è mai così,
le scelte avvengono nelle zone sconosciute delle predisposizioni e delle
sensibilità personali che ognuno si trova già fatte ed in base alle quali -dopo- mette in moto il proprio ragionare.
Dovrebbe avvenire l’accendersi della potenza magica di ciò che viene concepito.
Dovrebbe avvenire che le idee concepite giungano ad essere tanto potenti quanto gli istinti o le brame.
Ed in realtà è così : le idee concepite hanno in sé un potenziale di luce o di
oscurità ,hanno una vita benefica o malefica che le permea e le struttura, il
punto è vivere quelle potenze,vederle oltre l’umano nella loro lotta che
scolpisce l’indirizzo di intere civiltà.
L’uomo è ora come fu sempre :
una lotta fra demoni e dei,fra princìpi di luce o di tenebra,fra
archetipi opposti e per nulla equivalenti.
Ma nel tempo attuale tutto si mostra ed accade in forma di
pensiero individuale,mentre in antico una spontanea chiaroveggenza nel sentire
manteneva la lotta in ambiti animici (e
quindi erano possibili riti e cerimonie ora impraticabili).
Nel tempo attuale i sentimenti sono sprofondati nei corpi fisici e
si manifestano solo nel loro volto oscuro come immensi incendi istintivi,come
appetiti smodati,come furie fameliche del sistema nervoso.
Da alcuni secoli la lotta è completamente impari : il male è
spontaneo mentre l’adesione al bene implica uno svincolarsi dagli automatismi
corporei ed un innalzarsi oltre e contro
la corrente della fisicizzazione (animalizzazione) estrema dell’umanità.
Aderire ad una visione idealista e spirituale della vita è sempre
una lotta contro il male, ma se si rimane nell’umano troppo umano mancano le
armi efficaci per proseguire nella lotta, ossia le potenze di decisione
interiore (di azione magica sulle altrui coscienze e sulla propria anima) che i
fisicizzati hanno a disposizione prevalgono di molto sulle forze di chi intuisce potenze immateriali sovrumane
alla base della vita in uomo.
La potenza di permeare politicamente il mondo umano avviene (nel male) soltanto in forma corporea-materialistica mediante atti di sollecitazione spontanea dell’ente animale che (sotterraneo
e incoscio) è avvinghiato al nostro pensare.
Un’atto di passione o d’ira o di avidità economica E’ un valore (o
più precisamente un potere energetico corporeo)
evocato torbidamente che provoca un asservimento più o meno violento
della volontà cosciente.
Sia la rabbia che il desiderio economico folle (tipo quello
dell’alta finanza) scattano mediante automatismi di potenze corporee alle quali infine il pensiero quotidiano si
adegua,trascinato e avvinto e succube e infettato.
Tutto ciò è l’inverso, è la caricatura umano-animale della
percezione cosciente di un Valore Sovrumano cui consacrarsi e dal quale
attingere potenza per mutare il mondo rendendolo simile ai cieli.
In definitiva accade che immersi nel proprio pensare quotidiano,
si viene investiti dall’irruzione di forze che cambiano il decorso del
raziocinio immettendovi delle potenze volte al soddisfacimento di appetiti che
pochi istanti prima erano sconosciuti.
La potenza si sviluppa (nel male) attraverso sollecitazioni
fisico-corporee che infettano
sensibilizzando nelle zone più basse e dense della propria compagine
interiore.
Infine dopo che ciò è avvenuto,si può dedurre di avere a che fare con un impulso di volontà,lo si può
descrivere più o meno fedelmente,ma non lo si può conoscere magicamente,ossia
per quello che realmente è : un forza (impura e torbida) che dall’ignoto
si sprigiona e impone il proprio potere.
Per contrastare tale potere
si dovrebbe disporre di altrettanta potenza nel vivente da poter entrare nel
crogiolo delle forze e sfiorare coscientemente “qualcosa” di più strettamente connesso al proprio Io ed al proprio
pensare,”qualcosa” di più strettamente connesso a ciò in cui riteniamo –e con
ragione- di esser arbitri del nostro decidere.
In realtà tutto ciò che agisce scavalcando e manovrando il nostro
Io,può essere purificato e redento da un più alto livello del nostro essere
pensante in cui abita l’Io Superiore.
Attraverso il pensare cosciente può essere attuata una potenza
chiarificatrice capace di portare incontro al male ciò che lo redime e lo
folgora quale virtù dell’Io.
L’idealismo che (fra le due guerre mondiali) si accese prima in Italia e poi nel resto
d’Europa, fu profondamente mosso e
strutturato da tale evidenza (ma non vi
prestò alcuna attenzione) e sempre si comportò come se dinanzi al fuoco del
proprio ideale tutto il male si
dovesse liquefare, come se in virtù di
una presenza magica operativa ogni stortura venisse redenta e dissolta evocando
semplicemente la “qualità” idealista del
nuovo ordine Spirituale.
Ed in effetti così fu.
L’Idealismo prebellico fu un incendio di entusiasmo metafisico.
Incendio che dilagò e riuscì a fare presa sui livelli di pensiero di quasi tutti gli
Italiani e di molti europei,innalzando idee e sentimenti.
Si può affermare che la spaventosa quantità di accanimento
distruttivo bellico,scatenato nella seconda guerra mondiale, servì unicamente
ad abbassare tali livelli di pensiero sovrumanamente innalzati da un Idealismo
che tendeva al sovrumano.
Qualcosa di perfettamente simile accadde nella prima guerra
mondiale rivolto contro gli apici di
pensiero cosmico raggiunti dalla Germania Goethiana e Wagneriana.
Tuttora quando i più coerenti (i più puri) si dichiarano o
concepiscono se stessi come “Idealisti”, evocano un Valore metafisico di cui è
arduo indagare la natura spirituale e che pure è tale,è una presenza spirituale
fiammante che innalza e riempie di vigore igneo le idee.
Sono i più deboli (i più ottusi) che intellettualizzandosi in senso
inferiore,finiscono per deragliare quando fuoriuscendo dalla primigenia
intuizione avuta ,finiscono per indagare su tale ideale e raziocinando
nell’umano troppo umano,finiscono per perderlo del tutto,tradendo e
ottenebrandosi in vario grado e misura.
Il mistero della Vera essenza interiore europea è riposto nelle
zone alte e sovrumane del pensare,strettamente congiunto al Fuoco dell’ Io
superiore o Io Logos.
Fuoco dell’Io Solare
Fuoco cui solo l’ascesi del pensiero può immettere.
HELIOS FK AZIONE SOLARE
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