martedì 31 gennaio 2012

LUCE CHE DISSOLVE MONTI DI OTTUSITA’





LUCE CHE DISSOLVE MONTI DI OTTUSITA’


IDOLATRIA DEI DEMONI PARTORITI FRA GLI UMANI :
L’INVIDIA PER I SOLDI DETENUTI DAGLI INERMI.
L’ODIO CONTRO I LIBERI CHE SPENDONO IL DENARO.

LIVIDI BUROCRATI LA CUI SPERANZA E’ INCUBO.
OGNI CONTROLLO E’ OMAGGIO AL LUGUBRE DOMINIO.
SEVERITA’ E IMPOSTE AFFINCHE’ VIVANO I MOSTRI.

UN SOLO POTERE IMPONE I PROPRI DIVINI ESPROPRI
LA RELIGIONE INFERA NON TOLLERA ERESIE.
ONORA LE TASSE OSCURE AFFINCHE’ MUOIANO I BUONI.

SOLO IL DENARO VIVE E SERVE PER FAR MORIRE.

SOLO IL DENARO VIVE AFFINCHE’ CHI LO GOVERNA UCCIDA.
AFFINCHE’ CHI LO GOVERNA ESEGUA OGNI DEVASTAZIONE.
ABISSI SUBUMANI EMANANO GLI EDITTI DEVOTAMENTE ATTESI.

BUROCRATI STREGONI IN CUI LA MEDIANITA’ E’ DOVERE.
OGNI DENARO SPESO DEVE RISPONDERE AL CONTROLLO.
TUTTO IL VISSUTO E’ OBBLIGO CHE VENGA GIUDICATO.

GIUDICI INFLESSIBILI SGUAZZANO NELL’ORO.
ORCHI DELLA RABBIA ESEGUONO I PRELIEVI.
MENTRE IL DOMINIO OSCURO E’ OLTRE OGNI PROTESTA.

UNA DIVINITA’ BUROCRATE DOMINA LE FINANZE E SPRECA.
MA IL FINE NON E’ L’ACCUMULO QUANTO LO STERMINIO.
UCCIDERE IL SOGNO LIEVE.
UCCIDERE IL MATTINO.
SPENTA L’AURORA ECCELSA NEI CUORI LACERATI.

UN SOLO SERIOSO VOLTO RECITA IL DOMINIO
MENTRE L’ESSENZA ABBIETTA ECCITA DEFORMITA’ INTERIORI.
LA VANITA’ LI ESALTA QUANDO MISERIA ALTRUI VIENE CONCRETIZZATA.

NON PENSA MA SI ADEGUA ALL’INFERO SENTIRE
L’ASTUTO ESECUTORE DI NORME VESSATORIE
RELIGIOSAMENTE IMPOSTE DALLA DIVINITA’ LEGALE.

NON PENSA MA SI ALLENA NELLA SCALTREZZA TORBIDA
IL BRANCO VESSATORIO DEI SODDISFATTI SERVI DI OGNI OTTUSITA’.
REGOLE NORME E CODICI CHE INCARNANO BESTEMMIE.

L’AUTORITA’ CHE IMPONE L’OBBEDIENZA NON PUO’ ESSERE INDAGATA.
ARTICOLI DI FEDE PRETENDONO OSSERVANZA.
CIECHI OBBEDIENTI ED UMILI DINANZI AL PERFIDO GOVERNARE.
NIENTE RICCHEZZA E SOGNI.
NIENTE IDEALI ALTI.
NESSUNA PROPRIETA’ CHE SIA VERAMENTE TALE.
SOLO TEMPORANEI INCASSI CHE IL FISCO CONSUMERA’.

TUTTO DETERMINATO VERSO IL FINALE LUGUBRE CHE OGNI CANCRO OTTIENE :
RESISTERE LATENTE OTRE LA MORTE INFLITTA AL PROPRIO PERSEGUITATO.
FETIDA FANTASIA CHE URLA NEL GREMBO DEGLI INFERNALI ORRORI.

MA IL SORGERE DELL’ALBA SEMPRE L’OSCURITA’ DIVORA.
SEMPRE L’ASSURDITA’ DEL MALE MANIFESTA IL SUO STUPORE
QUANDO IMPREVISTA E NITIDA GIUNGE LA GUARIGIONE.

SEMPRE SCONFITTO IL MALE ATTENDE L’ACUME-LUCE
IN CUI L’OTTUSA POSSENTE TENEBRA VIENE LACERATA.
PENSIERI PIU’ VASTI E DEGNI POSSONO DEVASTARE ORANTI MEDIOCRITA’.

L’ANELITO DEI LIBERI RESPIRA OLTRE LE CENERI.

DINANZI ALLA LUGUBRE SACCENZA SI ACCENDE SINCERO ACUME.
SOPITE VOLONTA’ RISPLENDONO DI NUOVO IN CIELO
POICHE’ LO SDEGNO ACCUMULATO OTTIENE LE SUE FIAMME CHE INNALZANO I PENSIERI.

UN FUOCO E UNA SPERANZA DANNEGGIANO LE BESTIE CHE SENZA SOGNI RINGHIANO.
NASCE A NUOVA VITA L’ANIMICO RESPIRO CHE ATTINGE NEL DECORO.
INFINE LE ARMI ACCORRONO QUALI EVIDENZE ESTREME CHE VOGLIONO ELEVARE.

SI SPENGA LA VITA SUPERSTIZIOSA DEL DENARO.
ED UNA VOLTA EMESSO ABBIA LA SUA SCADENZA PREFISSATA.
ABBIA LA SUA MORTE CERTA IMPRESSA NELL’ESSENZA VIRTUALE DI CUI VIVE.

SE IL DENARO MUORE : L’UOMO VIVRA’ I SUOI SOGNI.
SCADENDO IL SUO CAMMINO SARA’ OBBLIGO SPENDERLO.
E NON VI SARA’ DOMANI PER LE FINANZE INDOMITE CHE NE DOMINAVANO I VELENI.

UN SOLO CAMMINO E UN FATO
E L’ANIMA DEI DEMONI BIASCICHERA’ IMPOTENTE.
MENTRE FRA LE BESTEMMIE
UN OBBLIGO DI MORTE CERTA TACITA GLI SCIACALLI.

MENTRE LE NEBBIE IMPURE IN CUI LA VANITA’ CULLAVA OGNI DELIRIO DEI DEMENTI :
VENGONO RECISE NELL’ATTO CHE NE VIVE I SUBUMANI ORRORI
NELL’ATTIMO INCORONATO DALLA POTESTA’ CHE DISSOLVE IL MALE.

SOLTANTO UN CELESTE AGIRE REALIZZATO
PUO’ SPEGNERE GLI ORRORI DEGLI INFERNI DILAGATI NELL’UMANO.
UN SOLE ACCESO OLTRE L’UMANO
PUO’ INFINE REDIMERE LA SUBUMANA TENEBRA DEI TELLURIZZATI.

SOLO IL SOVRUMANO VIVE
E TENDE ALLA RESURREZIONE DELL’UMANO NEL SOLARE.

HELIOS FK AZIONE SOLARE











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