lunedì 8 agosto 2016

ORO OLTRE IL DESERTO CAP.9





ORO OLTRE IL DESERTO    CAP.9
(OROLDES)


1/9021
VITA E FUOCO


ENERGIE DI PIETRA.
ENERGIE CHE SPENGONO.
CHE SOFFOCANO L’INTUIRE.
CHE INARIDISCONO LA VITA.

QUALI POTENZE CHE IMPRIMONO LE CERTEZZE DELLA CENERE.

CINISMO E MORTE INTERIORE.
LE ENORMI TENSIONI DEI CERVELLI FISICI.
IN CUI L’OBBLIGO LATENTE MA INDEROGABILE IMPONE LA PIATTEZZA.
E’ IL SILENZIO IN CUI L’EBETE OSCURO IMPONE IL CREDO MATERIALISTA.

MENTRE ALEGGIA LA MINACCIA DELL’ODIO NEL TANGIBILE DISPREZZO.

SOLO PIETRA E MORTE.
DOGMI IRRAZIONALI VENERATI COME SE FOSSERO DEITA’.

NEBBIE MORTALI DELL’ISPESSIMENTO RAZIOCINANTE CHE POGGIA SULL’IRRAZIONALE ODIANTE.


EPPURE TUTTA LA DOTTRINA DEGLI INFERNI CROLLA E SI CONFONDE NELL’ATTIMO IN CUI IL FUOCO DIVAMPA NEL CENTRO DELLA CENERE.


E LA CENERE SI SPEZZA E SI DISPERDE PROPRIO NELL’ATTIMO IN CUI TENDEVA A FARSI OSSEA QUALITA’ DEL DISCETTARE.

ODIOSE OPINIONI SUL PUNTO DI GERMOGLIARE :  SI SVELANO RECISE PRIMA DEL BLATERARE NEGLI ANIMI SINISTRI E FARFUGLIANTI.

L’ATTIMO IMPOSSIBILE NEL CUORE DELL’IDEA CHE VIENE CONTEMPLATA : TALVOLTA PUO’ OTTENERE IL RITO DELLA FOLGORE CHE LAVA.

L’ALTA IDEA RACCOGLIE I LAMPI SUPERIORI.
I TENUI VALORI OLTRE I CERVELLI FISICI.

E SPANDE VITA E FUOCO.

INFRANGE IL RESPIRO CORTO DEL PENSARE CHE REGREDIVA NELLA PIETRA.

FINALMENTE UNA VOLONTA’ DI LUCE E’ CONCESSA
E PUO’ INSERIRSI FRA LE TRAME DEL VIVENTE
CHE IN QUEGLI APICI IMPRIMONO GERMOGLI DI VERITA’.

TRACCE DI SOVRUMANA IMPRONTA .

ORO SOVRAMENTALE CHE DISVELA E RETTIFICA.

IMPOSSIBILE REINNALZARE IMPRIME IL SUO RESPIRO.

E SCOLPISCE NUOVE FISIONOMIE DELLA SOLA VERITA’.
_____________________________




2/9022
FLUITA DAL CUORE

LE COLTRI DI PIETRA.
IL RAZIOCINARE VOLITIVO CHE SI SVILUPPA OVE NON FLUISCE VITA VERA
MA IN CUI DOMINA SOLTANTO UNA PERVERSA DEVOZIONE VERSO LA CATTIVERIA E IL GELO.

OVE L’ANGELO INTERIORE E’ APPESANTITO APPESTATO E ZAVORRATO
POICHE’ UN CADAVERE RAZIONALE E’ SORTO A PALLIDA VITA
E SPECULARMENTE RIFLETTE LA VITA INDIVIDUALE DEI TROPPO IMMERSI NEL VIVERE FISICO.

IL RESPIRO CORTO DELL’INTELLETTO TROPPO MATERIALISTA :
GIUNGE NEL MONDO SPETTRALE E MANIFESTA UN CADAVERE.
DA’ VITA AD UN EBETE CHE FARFUGLIA PARVENZE DI VITA
MA IN REALTA’ EMANA GRIGIORE E BRAMA ISTUPIDIRE NEL PESO.

SEMPLICI O ACCULTURATI CHE SIANO : FROTTE DI ENERGETI DOTATI DI PROFONDO VITALISMO FISICO
VAGANO ZAVORRATI DAL PROPRIO CADAVERE FARFUGLIANTE CHE LI SPINGE AL REGRESSO.

SPENTO L’ANGELO INTERIORE : EMERGE UN’EBETE CHE LI ACCOMPAGNA NEL GELO E NELLA CENERE.

SONO GLI AVVINTI ALL’IDIOTA INTERIORE CHE E’ ECCEZIONALE SOLO NEL GRIGIORE E NEL PESO.

SOLO UN POTERE SOLVENTE CHE IMPOSSIBILE FOLGORA E SVELA : PUO’ INFRANGERE QUELLA MORTE PESANTE CHE LENTA SI TRASCINA.

SOLO UNA FOLGORE PUO’ SVELLERE QUEL PESO.

UNA FOLGORE CONCESSA NELL’ATTO DEL PENSARE IN CUI
- FLUITA DAL CUORE -    
POSSA IRROMPERE LA VITA SOLARE DELL’ETERICO AVVAMPARE.

ORO SOLARE AVVILUPPA LA PIETRA E L’INFRANGE
NEGLI ATTIMI ESTREMI IN CUI ALL’UMANO SI AGGIUNGE L’ETERNO INNALZARE CHE TRASMUTA E REDIME.

LA PIETRA SI INFRANGE POICHE’ A LUNGO NEL SOVRUMANO RESPIRA IL VOLERE CHE CONTEMPLA LA FIAMMA UNITIVA DEL LOGOS.

OVE SVETTA LA LUCE CHE UNISCE I CONCETTI NELL’ETERNO PLASMARE SCULTOREO CHE E’ FIAMMA.

FIAMMA DI LUCE SOLVENTE.

L’INERTE GRAVARE RESPINGE LA LUCE E LA SPEGNE MA NEL FARLO VIENE GRADUALMENTE DISSOLTO :
POICHE’ PERENNE LA LUCE RISORGE NELL’ATTO VOLUTO CHE CONTEMPLA IL PENSARE.

L’EBETE SVANISCE DINANZI AL FOLGORARE.

DINANZI AL BALENARE DI CIO’ CHE POSSIEDE LA FORZA DEL RISORGERE.

SOLVERE E AMPLIARE NELL’INSISTERE SOFFERTO IN CUI RISORGERE E’ CONCESSO NEL CUORE DELLA FOLGORE.

ORO DELL’IMPOSSIBILE CONNETTERE SOLVENDO.

LUCE DELL’IDEA.
______________________________________




HELIOS FK AZIONE SOLARE









Nessun commento:

Posta un commento