giovedì 22 novembre 2012
AUREO SIGNORE DELLE FOLGORI (2010)
AUREO SIGNORE DELLE FOLGORI
(29 SETT 2010)
1/17981
DOMINA LA FIAMMA
IMMENSO AI BORDI DELL’ALLORO DIVAMPA VITTORIOSO IL BENE.
SI INNALZA VOLITIVO IL POTERE CHE SPEZZA LE ENERGIE.
AUREO DELL’IDEA POTERE CHE IN ALTO RICONSACRA.
L’IDEA SI INNALZA NELL’UNIRE E SUPERA LE TERRIBILI ENERGIE.
LE CEREBRALITA’ TESISSIME CHE NELLA SCATENATA VOLUTTA’ DEL LACERARE : IMPONGONO IL DESERTO.
CORRENTI DI OPINIONI VOLTE ALLE ENERGIE DEL SALE.
TERREO CINISMO TRASUDA DALLA PIETRA IN CUI IL SALE PENSA.
PRIVE DI LUCE E CUORE SONO SOLTANTO SENSIBILITA’ DI CARNE E DI POTENZA.
EPPURE LE RAGGIUNGE IL SOLE.
SUPERATE NEL FUOCO DELL’IDEA TALI POTENZE VACILLANO.
SI INFRANGE IL GHIGNO DELL’INVICIBILE SUPERBIA.
FRA MOSTRI DELL’OTTUNDERE CHE ORA SI CONSUMANO.
CALORE IMPRESSO IN CUORE DALL’ARMONIA BIANCHISSIMA CHE AVANZA.
E’ LUCE SOLARE AUREA E CANDIDA E TERRIBILE.
AL CUI INTERNO –TENUISSIMO- RUGGE FERREO L’ACUME CHE REINNALZA.
NEL PENSARE INFINE DOMINA LA FIAMMA.
NUME DELLE FOLGORI E’ L’ARCANGELO.
ORO IMMATERIALE INFRANGE IL PIU’ FURENTE OLTRAGGIO.
E’ LUCE DELL’IDEA NEL LAMPEGGIANTE UNIRE DEL CONCETTO.
SACRA.
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2/17982
IRRORA I PENSIERI
ETERNO SINGHIOZZO DELL’ASSOLUTO NEGARE.
COMPRIME LA LUCE E NE ASSORBE GLI SPAZI.
ESSENZA DI ANTICHISSIME CARNI CHE RIFIUTARONO IL BENE.
PERDUTE LE ARMONIE RESTA LA NOTTE SOLITARIA FRA LE PIAGHE.
CERVELLI PERCORSI DA LASTRE DI ENERGIE
PROPUGNANO LE SORTI DEL DIABOLICO INDURIRE.
NERE COMPRESSE GOCCE D’INFERNO PER L’ESTREMO DURISSIMO OLTRAGGIO.
PER IL MEDIANICO INSORGERE DI SPIETATE OPINIONI.
MA LE PIASTRE DEGLI INFERI ARRETRANO INFINE RESPINTE.
POICHE’ NELL’UNIRE INSISTITO LUCE SI CREA.
PRESENZA DI MANTENUTA ARMONIA SCONVOLGE LE PIAGHE.
L’INFETTA INVERSA PREGHIERA TACE FERITA E PIEGATA.
LUCE SI IMPONE SCATURITA DAL LAMPO CHE CONTEMPLA IL PENSARE.
E’ FUOCO DI SGUARDO CHE LA FOLGORE IMPRIME.
SANANTI LUCRORI DI BIANCHISSIMO ORO SI ACCENDONO.
PURO AL CONTATTO DEL DEGNO SI IMPRIME IL VOLERE.
SI INNALZANO COLTRI DI LUCE CHE INCENDIANO TOMBE.
E’ ARMONIA CHE SI IMPRIME SULL’ARIDO PULSARE DEL NERO.
LUCE NE SORGE E IRRORA I PENSIERI.
MUTERANNO OPINIONI PERVERSE POICHE’ LUCE DISSOLVE IL VELENO.
NELLE OCCULTE CARNI GRAVANTI : IL POTERE E’ LA SINCOPE OSCURA.
INFETTA PARALISI ANTIUNITIVA CHE SPEZZA OGNI ATTINGERE ALTO.
OGNI FLUSSO MORALE E’ INTERROTTO DALL’AMARISSIMA COLTRE CHE NEGA.
OGNI LUCE E’ PERCOSSA E SCHIACCIATA DAL PESO CHE LE CARNI PROMANANO.
BALBETTA E SI SPEGNE L’EVIDENZA DELL’ETERNO SENTIRE.
NON PENSIERI MA OCCULTE MINACCE.
NON PENSIERI MA VOLIZIONI PESANTI E BLASFEME PERCORRONO IL SENTIERO IDEANTE.
INTERROMPERE PER MALEDIRE E’ IL CREDO SALINO DEI CORPI CORROTTI.
MA APPENA E’ SFIORATO L’ALTO RESPIRO CHE SANA : SI MANIFESTA IL PULIRE.
IL PURO CHE SCOCCA DALL’ALTO DEL TENUISSIMO UNIRE : LAMPEGGIA.
ED E’ FOLGORE ATTRAVERSO IL CUI ATTO IL VERO VALORE SI IMPRIME.
ED E’ FOLGORE ATTRAVERSO IL CUI ATTIMO IL POTERE SANANTE DISSOLVE LE CARNI MALATE.
DIRETTA IRROMPE LA GLORIA DEL CONNETTERSI AL DEGNO.
AVVIENE UN DISSOLVERE IL PESO CHE SI APRE ALL’ETERICO IMPRIMERE.
OCCULTE ESSENZE DEL FRANTUME SALINO : LACERATE SI ANNIENTANO.
IL LIEVE VALORE SOSTIENE L’UNIRE I PENSIERI.
SCROSCIANTE LAVACRO E’ ALATO RESPIRO NEL SOLE.
RITORNA LA NORMA DEI CIELI.
ED IL SUO RITONO TINTINNA DI INAUDIBILE FERREO VALORE.
NUME DI FOLGORI E D’ORO CUI LO STRENUO VALORE HA PERMESSO L’IRROMPERE.
NEL RICORDO VOLUTO CHE INSEGUE L’UNIRE IN IDEA.
SALVIFICA FOLGORE NELL’ATTIMO ESTREMO CHE SANA.
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3/17983
FRA LE ALI DELL’ARCANGELO
ATTINGENDO CATTIVERIA : OTTUSO SPONTANEO IRRIDERE IL BENE.
SALINA GIALLASTRA GHIGNANTE COMMEDIA ENERGETICA.
PARALISI ETERICA E DELIRIO DI RABBIA NEI CORPI.
CEREBRALE CONTINUO BLASFEMO RIMESTARE PERFIDIA.
CATTIVERIA SOFFUSA PERVADE E PROMUOVE GLI ACUTI PENSIERI.
OTTUSAMENTE AGUZZI RIMESCOLANO TORBIDE INTENZIONI.
FLUSSI DI VOLONTA’ CHE SONO DENSE ENERGIE DELLA CATASTROFE.
PICCOLI CUORI IMMERSI NEL PERENNE INCATTIVIRE CEREBRALE.
MASSE DI CADAVERI AGITATI DALLA BESTIA INTELLIGENTE
INFLIGGONO FERITE AI MENO SPROFONDATI CHE ANCORA SORRIDONO AGLI DEI.
MA INFINE L’IMPOSSIBILE DISSOLVERE COLPISCE LE INTENZIONI DELLA PIETRA CEREBRALE.
APPARE QUEL POTERE LUMINOSO CHE DAI CIELI FOLGORA IN IDEA.
L’UNIRE NEL CONCETTO ESTIRPA IL SALE DELLA BESTIA.
ORO DI METEORA PERCUOTE L’INCROLLABILE PERFIDIA CHE VACILLA.
CROLLANO I GHIGNANTI POTERI DEGLI OMUNCOLI PERVERSI.
UNA CATTIVERIA GEME AL FUOCO LUMINOSO CHE LA SCIOGLIE.
MENTRE AVVAMPANO I POTERI DELLA DIVINA FORMA CHE REINNALZA.
AUREA LA FOLGORE DEI CIELI SCATENA LA TEMPESTA.
POTERE DI ARMONIE IMPRIME LE IMPRONTE FORMANTI DEL BENE.
DEVOZIONE SOCCORE –INVISIBILE- I CUORI RAPPRESI ED IMMEMORI.
PER ATTIMI :
CUORI DI METEORE FRA CORI DI TEMPESTE DOMINANO I CIELI.
AUREI.
E’ LUCE.
FRA LE ALI DELL’ARCANGELO.
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4/17984
SOLE DELL’ARCANGELO
LA CARNE INFISSA NELLA PIETRA OSCURA DELL’ANTIDEVOZIONE.
CARNE CEREBRALE CHE INCITA AL BLASFEMO STARNAZZARE.
ESSENZA DI CENERE INERTE FRA I DESERTI DEL MALE.
NEL PIU’ SORDO SALINO RESPINGERE I CIELI.
OCCULTA POTENZA CHE PRECLUDE L’ACUME VIVENTE AL PENSARE.
DEFORME DISCORDE CAOTICA ISTANZA DELL’ESTREMO ISPESSIRE.
DECENNI DI STRISCIANTE NOCIVA REPULSIONE LUNARE CHE SI NUTRE DI GELO.
DAI CIELI RESPINTI E NEGATI :
INFINE SI GIUNSE AL MORENTE E CALCAREO PENSARE CORPOREO DEI MOSTRI.
PRIVA DI OGNI STELLA :
LA SORDITA’ OTTENNE IL SUO NEGARE.
MA LO SGUARDO DEI CIELI CHE RIAFFIORA FRANTUMA QUEI DESERTI.
POTENZE DI SORDA ROCCIA TREMANO INTACCATE.
FRANTUMA LA PIETRA LUNARE MENTRE DAI CIELI ACCORRE IL LAVACRO.
-CONNESSIONI SOLARI E CALORE -
IRROMPE L’ETERICO SACRO CONNETTERE.
METALLO CELESTE CONCESSO DAI CIELI
ASCENDE NEL MONDO
IRRAGGIATO DAI CUORI.
E’ LAMPO DI TEMPESTA CHE LAVA DALLE PIETRE.
GIACE AI PIEDI DELLA FOLGORE LA MINERALITA’ CHE IN LUCE SI TRASMUTA.
PER ATTIMI SACRI : LAMPEGGIANTI POTERI FORMANTI SI IMPRIMONO E CREANO.
MENTRE DIVAMPA IL SOLE DELL’ARCANGELO.
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5/17985
ESTREMO INNALZARE
LE CEREBRALITA’ PRIVE DI OGNI ALTEZZA.
RIFIUTANO L’ACUME CHE SI AFFACCIA FRA LE EVIDENZE CELESTI DEL SENTIRE.
CEREBRALITA’ STRISCIANTI FRA SPIGOLI DURISSIMI E SPIETATI
CHE SONO L’INVERSO DEL SENTIRE VERO.
CEREBRALITA’ CHE ATTINGONO OVE LA SINTESI E’ INTERROTTA DAL BIOLOGICO.
NELL’ANALISI PERENNE CHE A NESSUNA VERITA’ PUO’ GIUNGERE.
TEMPESTE DI ENERGIE CHE BRAMANO ADDENSARE
OVE LA CENTRALITA’ PENSANTE E’ SOMMERSA DALLE CARNI.
NULLA SI INNALZA.
TUTTO SI ADDENSA PRIVO DI LUCE.
NON VI SONO POTENZE DEL CUORE.
NON VI SONO EVIDENZE.
SOLTANTO SCATENATE ENERGIE DEL PESANTE.
IL CARNEO SALE DEL CAOS.
MA OLTRE OGNI APPESTARE : L’IMMATERIALITA’ LAMPEGGIA.
E UNISCE IN ALTO LE SCONOSCIUTE POTENZE DEL CALORE.
LUCE SACRA SI AFFACCIA.
IMPOSSIBILE ED AUREA.
VOLUTA ED ESTREMA.
DAI CIELI.
SOLVENTE VALORE CHE AGISCE SVELANDO LE STRATIFICATE ESSENZE DELLA RABBIA
CHE NEGLI APICI PIU’ NETTI VENGONO SOSTITUITE DALL’AMORE
ED I CIELI DI NUOVO RICORDATI : SI MOSTRANO.
NEL TORREGGIANTE POTERE CHE INCIDE NUOVE CELESTI ARMONIE.
AUREO SIGNORE DELLE FOLGORI.
DA CUI IRRAGGIA LA SOVRUMANA QUALITA’ CHE CONGIUNGE AL VERO IL CONCEPIRE.
HELIOS FK AZIONE SOLARE
http://folgoperis.blogspot.com/
http://i-semi-delle-folgori.over-blog.it/
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