giovedì 26 marzo 2009

ZEUS DI OLIMPIA






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ASSISO IN TRONO A OLIMPIA ZEUS AVVOLTO NELL’AVORIO STA



Rarefatta è la perfidia degli esseri del fiele.
nel gelo nero e aguzzo dell’infero degli inferi.

ma alta è la stella e arde.

luce –oltre la voce degli abissi- è tuono.

fiamma sinfonia alabastro.

l’opaco della neve muore.
gelo rarefatto è fuso dal fuoco più fulgente al chiaro giorno.

luce ristoro e fiamma.

stridore nodulare al lampo che divora.

lacerarsi del contorto.

lampi gioielli e vita.

ristoro nel fulgore.

intessersi di luce
nel nitido oro amore di cui la fiamma sfavilla danzando.

- templi stagliati al sole –

Logos Eternità Virtù
in cui l’assiso GIOVE pare prendere vita e balenare.

mentre inaudibili fragori di tempesta diventano palesi al cuore.




FK AZIONE SOLARE



p.s.
Opera di Fidia,alta circa 14 metri,seduta in trono,la statua di Zeus era di solo avorio e di solo oro erano le vesti,tale era la magica perfezione dell’insieme che alla mutevole luce all’interno del tempio sembrava prendere vita

“per secoli…..mentre i cristiani organizzavano rivolte in tutto il mondo antico,
dando fuoco per vendetta a Dei e sacerdoti, la statua di ZEUS rimase seduta e possente,al di sopra della lotta,protetta dalla sua aureola di divinità”.
(le 7 meravigli del mondo antico/ J. e E. Romer/ newton e compton ed.1995/ pag.18)

Tanto era considerato normale che nella statua abitasse il vivente ZEUS che : “nessuno potè certo provare meraviglia per il fatto che,quando gli operai dell’imperatore Caligola giunsero ad Olimpia per smontare la statua e trasportarla a Roma, essa avesse sghignazzato così fragorosamente da far crollare le assi e mettere in fuga gli operai.”(le 7 meraviglie/pag 16 e 17).

Visitare il tempio era vivere effettive esperienze interiori.



HELIOS FK AZIONE SOLARE

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