mercoledì 4 maggio 2022

IPOTESI DI UN IMPERO ROMANO SOPRAVVISSUTO

 




IPOTESI DI UN IMPERO ROMANO SOPRAVVISSUTO

 

 

 

L’essenza profonda del Paganesimo è la “Veggenza”, ossia l’esperienza reale che nei Misteri si aveva degli Dei, delle potenze Sovrumane,dei retroscena Celesti che plasmano la realtà e sui quali l’uomo poteva inserirsi magicamente secondo Degnità.

 

Pertanto è questa attitudine e questa Conoscenza che  -perpetuandosi-  avrebbe mantenuto Pagana l’Europa.

 

Ora ipotizzando che ciò sia avvenuto  -e realmente poteva e doveva avvenire-  occorrerebbe escludere le scuole classiche dei Misteri poichè erano già in crisi fin dal primo secolo dell’era volgare.

 

Rimarrebbero dominanti i culti di Mitra,gli Gnostici ed i Manichei che  -Veggentemente concordi nell'esperienza misterica del Logos Solare fattosi uomo-  avrebbero compreso la Via del Sacro Amore nel potere della resurrezione..

 

Tali correnti si sarebbero intese ed avrebbero potuto agire in sintonia fra loro, Roma avrebbe avuto nuova linfa morale e molti culti Degni ,eredità del vecchio paganesimo, sarebbero stati revivificati poichè reinterpretati alla luce di una vera Sapienza (che poi è quella eterna che mutava forma).

 

Avremmo avuto un trapasso dall’antico al nuovo in cui le forze Sovrumane si sarebbero mantenute e rinnovate in rapporto ad un mondo divenuto più prosaico,più razionale,più arido.

 

Probabilmente Costantino non sarebbe diventato unico imperatore ma sarebbe stato sconfitto da un Massenzio o  da un Licinio poichè costoro SAREBBERO DIVENUTI molto più Veggenti (cioè viventi nel Sovrumano Sapere)  di lui.

 

In conseguenza di ciò non vi sarebbe stata la folle rifondazione di Roma con il vanitosissimo nome di Costantinopoli.

 

Il Palladio sarebbe rimasto nell’urbe e non sarebbe stato trafugato di notte alla volta di Bisanzio.

 

Con forze rinnovate Roma non solo avrebbe tenuto testa ai Germani ma li avrebbe assimilati in una Civiltà imperiale  eroica e cosmica e commovente che avrebbe aperto loro le vie del Cuore Veggente .

 

Ezio sarebbe annoverato fra i massimi Imperatori come il distruttore degli unni ed il conquistatore dell’impero Persiano.

 

A Roma si sarebbe installato un senato che Eleggeva gli Imperatori.

 

E le legioni Pretoriane (composte quasi soltanto di Italici, come realmente furono)  non sarebbero mai state sciolte da un Costantino sconfitto e dannato nella memoria.

 

L’Islam appena sorto sarebbe stato annientato da due sole legioni.

 

L’oriente Greco avrebbe cessato di cerebralizzarsi sino alla più perniciosa e tetra capziosità.

 

Gli Unni sarebbero stati inseguiti sino alla Cina.

 

Problemi sarebbero sorti all’interno dell’Impero rinvigorito, fra i fautori del sangue nelle arene ed i negatori di tali indemoniamenti collettivi.

 

Intorno al mille l’Islam sarebbe risorto in veste Turca e vi sarebbe stata una feroce guerra di conquista che avrebbe portato le legioni vittoriose a popolare le steppe prima degli scandinavi che nel frattempo stavano accogliendo il Mistero Solare Del Dio fattosi uomo in veste Gnostico-Manichea-Catara.

 

Le  nazioni sarebbero sorte ugualmente ma non in funzione del sangue,bensì nei termini cavallereschi ed eroici di Stirpi di cavalieri entro ordini guerrieri tipo i Templari o i Teutonici.

 

L’Impero avrebbe perso l’impronta di appiattimento burocratico che all’inizio dell’era volgare era stata una delle cause del regresso.

 

Molta pietas e molto calore avrebbe ripopolato le campagne di piccoli proprietari terrieri nobili e con cariche civili della latinità sopravissuta.

 

La tribù scandinava dei Rus avrebbe fondato con il Vichingo Romanizzato Rurik la città di Nivea Novogorod (o qualcosa di simile) come emissario senatorio di Roma, a cui sarebbe seguita la fondazione di Kiev  (Elia Glacia Saturnia o qualcosa di simile).

 

Molte rivolte selvagge attuate in virtù di culti tellurici indirizzati alla libertà atomistica e sanguinaria sarebbero continuamente esplose sia nelle profondità nordiche,sia nelle steppe asiatiche,sia nelle terre d’africa,sia nel medio oriente.

 

Ma la guerra più feroce forse sarebbe esplosa con l’Impero cinese,che infine sconfitto e tributario,avrebbe accettato il concetto ed il culto della Pietas e della sacrità dell’individuo in quanto unica ed irripetibile scintilla Divina portatrice del massimo valore.

 

Federico Barbarossa sarebbe diventato Imperatore e suo nipote Federico secondo di Svevia avrebbe portato la guerra nel nuovo mondo americano per sconfiggere i culti demoniaci dei sacrificatori di uomini agli dei infernali.

 

Un certo Lutero ed un certo Calvino,propugnatori di un collettivismo sanguinario,fatti prigionieri , sarebbero stati condannati a cantare le lodi del Dio Silvano fra stuoli di danzatrici leggiadre e caste e bellissime secondo lo stile del Parzival  (meraviglioso romanzo  cavalleresco di Wolfram von Eschenbach che visse fra il finire del 1100 ed i primi decenni del 1200).

 

Molto ci sarebbe da  descrivere  ma per ora ci si può fermare qui.

 

Questa è la mia ipotesi.

 

HELIOS FK AZIONE SOLARE

 

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