giovedì 3 novembre 2016

LUCE TRIONFANTE




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LUCE TRIONFANTE


I PENSIERI ESALATI DALLE OSSA.
LE TENEBRE DEL DOPPIO CINEREO CHE ABITA LE COSCIENZE.
COLORO CHE NON COLTIVANO LA LUCE SI ASSERVONO AL GELO.
MOLTITUDINI DISCETTANTI ABITATE DAL BUIO.

BLOCCHI DI PENSIERI EMERGONO DALLE PROFONDITA’ DEL GELO BIOLOGICO.
LE STRUTTURE OSSEE NE PERMEANO L’EMERGERE ODIANTE.
SUGGERISCONO PERFIDAMENTE IL CAPOVOLTO INTUIRE.
ANTIPENSIERO CHE LEGA I PEDANTI CONCETTI AL SIBILO DELL’ODIO.

I PIU’ CONVINTI RAZIOCINANTI LOGICI SONO IMMERSI NELLA FOLLIA MINERALE.
L’ARIDITA’ ED IL DISTACCO SONO ASSENZA MORALE DI EVIDENZE VIVENTI.
FRA L’INTELLETTO DEL CUORE ED IL PESO DELLA PIETRA NERA SCELGONO IL PESO.
MA ANCHE LA PIETRA VIVE E LE SUE NERE PULSIONI LA MANTENGONO TALE POICHE’ RIFIUTA LA LUCE.
E LA NEGA FURENTE
ED IN TALE FURORE SI ESALTA DEL PROPRIO COMPRIMERE IL DENSO.

IL NEGARE LA LUCE COMPRIME LE TENEBRE E LE RENDE DI PIETRA.
LA ROCCIA AGGRUMATA ISPIRA DAL BASSO I PENSIERI AD ESSA VICINI.
BUROCRATI OSSESSI E GIUDICI CHE FERISCONO I CUORI DEI SANI.
STUDIOSI ACCURATI CHE OCCULTAMENTE SI INEBRIANO TORTURANDO ANIMALI.
FINANZA E POTENZE MECCANICHE CHE DESIDERANO AVVELENARE  IMPONENDO MISERIA.

CINEREI SUSSURRANO I DIAVOLI FRA I MEANDRI SEMIMEDIANICI DEGLI INTELLETTI PIU’ ASTUTI E PIU’ GELIDI.
IL FINE PERSEGUITO VOLGE AL NULLA IN CUI OGNI BENE SIA ESTINTO CON ODIO.
L’INTELLIGENZA DEI GELIDI E’ ACUTA NEL PARTICOLARE MA OTTUSA NEL DISEGNO FINALE.
E’ LA CRETINAGGINE DEGLI IPER ATTIVI NEL GELO OPEROSO DEL MALE.

VECCHIAIA MORTE E SFINIMENTO ATTENDONO SCHIERE DI BUONI DA ATTERRIRE PER POTERSENE CIBARE. 
 IN ODIO AI CIELI ED AL CALORE CHE E’ LUCE SOVRUMANA.

LUGUBRI E SINISTRE ISTANZE DI RIVOLTA ODIANTE RAFFORZANO QUEL GELO.
AIUTANO LA PIETRA A COMPRIMERE LA LUCE RIFIUTATA AFFINCHE’ DIVENTI ROCCIA NERA.

UNA BARRIERA OSSEA CHE SI NASCONDE FRA I VELAMI OSCURI DELLA MEMORIA FISICA INGIGANTITA SINO ALL’ENCICLOPEDISMO DEGLI INDEMONIATI.
MA TALE FORZA SMISURATA PUO’ SOLO NEGARE .
DIPENDE DALLA LUCE LIEVE DEL VIVENTE CHE ESSA INTENDE CANCELLARE.

pertanto : IL RICREARSI TRIONFALE DELLA LUCE PUO’ SCHIANTARE OGNI PLUMBEO DOMINIO DELLE TENEBRE RAGGELATE.
POICHE E’ POSSIBILE CIBARSI DELLA MORTE E RITRASMUTARLA IN FIAMMA VIVA.
ACCORRE LA FOLGORE AL RICHIAMO DELLA LUCE CHE RICREA IL PROPRIO COSMO DI CALORE.
occorre CHE L’INTELLETTO ABBIA LA POTENZA DI STRAPPARSI DAL BIOLOGICO PESARE.
e’ sufficiente CHE IL PENSARE ATTINGA AL SUO CONTINUO SORGERE DAI CIELI DELLA FORMA.

OGNI PENSIERO PRIMA DI PRECIPITARE NEL DISQUISIRE CEREBRALE : SORGE DAI CIELI LOGICI DEL CALORE.
SORGE DAI LIEVISSIMI E POSSENTI FUOCHI ETERICI DELL’INCREATO CONCEPIRE.
SORGE COME SOLE OCCULTO DALLE PERENNI FONTI DELLA LUCE SOVRUMANA.
OGNI PENSIERO PRIMA DI DIVENIRE UMANO E’ COLMO DELLA PIETA’ DIVINA.

POTENZE DEL CONCEPIRE VENGONO SFIORATE DALL’UMANO CHE TENTA DI PENSARE.
CONTEMPLARE LA POTENZA DEL PENSARE E’ L’ATTO CHE RESTITUISCE VITA DIVINA ALL’UMANO RAZIOCINARE CHE RISORGE ALL’INTUIRE.
ASCESI DEL PENSIERO E VITA SOVRUMANA FRA LE POTENZE FORMANTI DEL SOLARE.

ATTRAVERSARE LE TENEBRE RIVERSANDO LUCE  E’ L’ATTO CHE STRAPPA DAL MONDO LE TRAME DELL’INCUPIRE DISCETTANTE.
COLPISCE AL CUORE LO SPONTANEO FRUTTO VELENOSO DI TANTE ANIME INCUPITE.
REINSERISCE IL DIVENIRE UMANO FRA I DESTINI CREATI DAL CALORE SOVRUMANO.

REINNALZARE I PENSIERI AL POTERE FORMANTE CHE LI GENERA E’ IMPRIMERE ORME DI LUCE CHE FRANTUMANO LE OSCURE PIETRE RAGGELATE.
ORO SOTTILE SI CREA E LIEVE IMMATERIALITA’ TRAVOLGE IL DENSO.
DISSOLVENDO  LE TENEBRE AFFINCHE’ LUCE SIA.
VERO PENSIERO E  VERA LOGICA IN QUANTO LA FONTE DEL PENSARE E’ VIVENTE DIVINITA’ DI LUCE OGGETTIVA CHE NEL CALORE ATTENDE LO SGUARDO DEGLI UMANI.

ASCESI DEL PENSIERO E VERA INTELLIGENZA ATTENDONO LA FOLGORE INESAUSTA CHE SOLO LA VOLONTA’ DEL VERO PUO’ FAR MANIFESTARE.
ATTO SPERIMENTALE CHE SOLO L’INDIVIDUO PUO’ ATTUARE
MA CHE RIVERBERA OGGETTIVO DISSOLVENDO STRATI DI TENEBRE NEL MONDO.


LUCE TRIONFANTE CHE IN OGNI ISTANTE PUO’ FOLGORARE REDIMENDO.


HELIOS FK AZIONE SOLARE













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