martedì 6 settembre 2011

IL FUOCO DEL SILENZIO




















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IL FUOCO DEL SILENZIO


NEL CORSO DEGLI ANNI SI SCATENO’ TERRIBILE :
IMPULSO A REGREDIRE IMMALVAGENDO.
IMPLACABILI POTENZE NELLA GEOMETRIA DEI CORPI DENSI.

SCENDENDO LUNGO LE GOLE OSTRUITE :
IL PENSARE ACCOLSE IL DENSO FETORE DELLA BESTIA.
MENTRE IL SENTIRE VENNE SPENTO DALLO STRIDORE DI ENERGIE.

ESSENZE CARNEE INDURITE E OSCURE
SI IMPRESSERO NEL CENTRO DEI CEVELLI.
DENSITA’ VOLENTI NELLA MALVAGITA’ LUNARE.

TUTTO EBBE INZIO NEL CROLLO DEI LIVELLI DI PENSIERO.

SCELSERO DI URLARE NELLO SCATENAMENTO DELLE FISICITA’ ENERGIZZATE.
SCELSERO LA DANZA E LO STRIDORE
FRA PIETRE ROTOLANTI DI VERGOGNA.

UNA COLTRE DI APPETITI AVVOLSE LA VIA DELL’INTUIRE.
DISEGNI SUBUMANI SI IMPRESSERO OVE RESPIRA IL CONCEPIRE.
E LA SOVRUMANITA’ CHE NON SI VOLLE AMARE : INFINE VENNE ODIATA.

ORA QUELL’ESSENZA DI DENSISSIMA OSTRUZIONE INCONTRA CIO’ CONTRO CUI MENTIVA.

ORA E’ RIVISSUTA DA PIU’ ALTE POSIZIONI.
E NEL SILENZIO UN GERMOGLIO DI FUOCO LA DIVORA.
E NELL’ATTO DEL DOLORE I CIELI VENGONO COMPRESI.

NEL MASSIMO SFORZO DEL RICORDO CHE DISVELA.
NELL’ESTREMA LUCE FRONTALE IN CUI L’ANELITO E’ PREGHIERA.
NELL’ATTIMO IN CUI DARDEGGIA IL PALPITO DI DEGNITA’ DIVINA
CUI E’ CONCESSO L’ATTO DEL PURIFICARE.

AVE DIVINA SPOGLIA DEL PENSARE CHE NELLA FOLGORE RISORGE.

FUOCO INCORONATO DAL SILENZIO IN CUI L’ANIMA RESPIRA.
MENTRE IL PENSARE ATTINGE NELLA DIMENTICATA AURORA SOVRUMANA.
RITORNANDO A VIVERE PER ATTIMI CIO’ CHE NON SI POTEVA RICORDARE.

OVE L’INTENSITA’ VOLUTA NELL’IDEA :
CREA UN AMORE CHE SVELA IL SUBUMANO.
MENTRE IL MORTO SENTIRE ACCOGLIE UNA LUCE CHE IGNORAVA.

MENTRE SI PREPARA IL FUTURO VOLTO DELL’AURORA CHE ATTENDE IL FUOCO DEI PENSIERI.

NELLA LIBERA SCELTA DEL CONCETTO RICORDATO.


HELIOS FK AZIONE SOLARE









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